Cosa vedere a Parma: gli spazi verdi della città

Parma, Langhirano

Gli spazi verdi della città di Parma dove trascorrere qualche ora di relax all’aria aperta.


Parma vanta un’ampia presenza di aree verdi, collocate anche nel centro città. Ecco una lista dei parchi e giardini più belli da vedere per trascorrere qualche ora di relax all’aria aperta. 

 

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Parco Ducale

Il Parco Ducale presenta alberi secolari che creano un’elaborata architettura verde, studiata e approntata nel 1560 e ampliata nel ‘700. Adornato con gruppi scultorei di J. B. Boudard, è stato in seguito modificato ulteriormente “alla francese”. All’interno del Parco si trovano l’antico Palazzo Ducale e il Palazzetto Eucherio Sanvitale, quest’ultimo costruito su forme rinascimentali nel 1520 da Giorgio da Erba. Nella parte nord ovest, di fronte al Palazzetto, si incontra il gruppo del Sileno di Boudard del 1766, forse l’opera più significativa dello scultore francese. Lungo il viale nord, prima del Palazzo Ducale, ci sono invece le statue di quattro Geni (1756/57).

Aperto tutti i giorni dalle ore 6.00 alle ore 24.00 (da aprile a ottobre); dalle ore 7.00 alle ore 20.00 (da novembre a marzo). Ingresso gratuito

Parco della Cittadella

Fortezza a forma di pentagono con bastioni e fossati, realizzata da Alessandro Farnese sul finire del XVI secolo, la Cittadella fu progettata ispirandosi a quella d’Anversa di Francesco Paciotto. Costruita dagli ingegneri ducali Giovanni Antonio Stirpio de’ Brunelli e Genesio Bresciani con la collaborazione di Smeraldo Smeraldi, fu luogo di difesa del potere costituito, trasformandosi ora in prigione ora in luogo di supplizi. Adibita a caserma, è stata di recente trasformata in parco pubblico. Delle antiche strutture la Cittadella ha mantenuto il tracciato pentagonale e la porta d’ingresso (1596), opera di Simone Moschino eseguita da G. B. Carra. Sotto il portico d’accesso, entrando a destra, si può osservare una stele con il ritratto in bassorilievo del conte Neipperg, forse opera di T. Bandini.

Ingresso gratuito con i seguenti orari: dal 1 aprile al 31 ottobre dalle ore 7.00 alle ore 21.00; dal 1 novembre al 31 marzo dalle ore 7.00 alle ore 20.00

Orto botanico

L’assetto attuale dell’orto risale al 1770, anno in cui è istituito per volontà di Gianbattista Guatteri. Le strutture murarie, eseguite su disegno del Petitot, furono ultimate soltanto nel 1793. La parte centrale antistante le serre conserva ancora l’aspetto di giardino all’italiana del progetto settecentesco. Nella parte orientale si trova l’Arboreto realizzato tra il XVIII e il XIX secolo, mentre nella parte occidentale il giardino è stato ricreato secondo la moda inglese. Presso l’orto botanico sono conservati preziosi erbari e alcuni strumenti di lavoro di Gianbattista Guatteri, Giorgio Jan e Giovanni Passerini. Tra le collezioni presenti, oltre alle piante succulente, insettivore e acquatiche, si sono aggiunte in tempi più recenti le collezioni di Bonsai, Pelargonium, Rose botaniche e antiche.

Aperto dal martedì al venerdì, ingresso gratuito, ma solo su prenotazione (anche individuali) con almeno 3 giorni di anticipo

Parco Falcone Borsellino e Parco 1 maggio (ex Eridania)

La grande area verde che costeggia il tratto iniziale di Via Mantova è collegata da sentieri percorribili a piedi e in bicicletta ed è circondata da nuovi insediamenti residenziali. Il Parco Falcone Borsellino include giochi per i bimbi, panchine e tavoli di legno, fontana e area cani. E’ collegato da un sentiero percorribile a piedi o in bicicletta al Parco 1 Maggio, dove si trova l’Auditorium Paganini.

Sempre aperto, ingresso gratuito 

 

Modigliani mostra Fonte: Fondazione Magnani-Rocca Modigliani a Parma, la mostra della Fondazione Magnani-Rocca

Fonte: Parma Welcome 

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