Codacons: tra tariffe aeree, alberghi e costi dei carburanti in aumento le vacanze 2022 saranno le più care degli ultimi 50 anni. Rischio rincari anche per pedaggi autostrade.
Per quest’anno stessa spiaggia e stesso mare, ma non stessi prezzi. Pare che quella del 2022 sarà l’estate più cara degli ultimi 50 anni. A dichiararlo è il Codacons, dopo gli ultimi dati Istat che hanno registrato un aumento dei prezzi fino a tre cifre per tutto il settore turistico. Dai trasporti con rincari dei costi di pedaggi, e un aumento esponenziale del costo di aerei, traghetti e carburanti. Si pensi che solo i voli nazionali costano oramai un terzo in più rispetto al 2021, con un aumento segnalato del +33,3%. Quando ai voli internazionali, ormai inavvicinabili, si sfiora il record del +124,1% di aumento, più del doppio del costo dello scorso anno.
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E se si pensa di viaggiare in auto per risparmiare, le cose non andranno meglio. Secondo gli ultimi dati Mite studiati dal Codacons, ormai i costi della benzina segnano un aumento del 27,7% rispetto al 2021, mentre il gasolio arriva addirittura al 37% in più. I costi esponenziali dei beni avranno conseguenze pesanti sulla spesa degli italiani e sulle proprie vacanze, in modo speciale per chi viaggerà per lunghe tratte, spostandosi dal Nord al Sud del Paese. E con l’aumento dei pedaggi autostradali, di cui si prevede un aumento dell’1,5%, la scelta di viaggiare in auto non sembra essere la più conveniente.
Aumenti del settore turistico
Sono molti gli italiani che scelgono località di mare, da raggiungere facilmente con il traghetto. Ma anche per loro non si prospettano spese leggere. Sul fronte dei trasporti via mare infatti, i traghetti segnalano un aumento di costi del +18,7%. Va meglio per chi sceglie il treno in quanto diminuiscono le tariffe ferroviarie del -9.9% su base annuale. Per dormire invece lo sborso si fa elevato. I pernottamenti nelle strutture ricettive registrano dei rincari esponenziali: una notte in hotel, motel o pensione porta a una spesa più alta in media del +21,4% rispetto al 2021.
Non solo dormire costerà tanto agli italiani per questa estate 2022, ma anche mangiare. Infatti una delle voci che più registra pesanti aumenti è la ristorazione, spesa indispensabile in vacanza. Secondo i dati elaborati da Codacons gli aumenti di bar e ristoranti si aggirano in torno al 4,6% in più rispetto all’anno precedente e i generi alimentari avranno un costo del 9,1% in più. Lo stesso vale anche per le attrazioni: visitare musei, parchi e giardini costerà ai turisti il 3,2% in più, mentre è del 2,3% l’aumento dei costi di cinema, teatri e concerti.
Anche andare in spiaggia alleggerirà il portafoglio degli italiani. Secondo le stime del Codacons infatti, gli stabilimenti balneari hanno applicato rincari medi tra il 5% e il 15% sul territorio. Gli aumenti sono basati sulla località e sulla tipologia delle strutture. Altra dota dolente sono i listini dei servizi nautici, che registrano rincari su imbarcazioni, motori fuoribordo e il necessaire per andare in barca. Le gite al mare costeranno all’incirca il 14,7% in più rispetto al 2021.
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Vacanze 2022: rischio partenze per aumento prezzi |
Quanto costa una vacanza nel 2022?
Ma quanto dovrà sborsare una famiglia italiana quest’anno per andare in villeggiatura? Secondo le stime del Codacons, per una vacanza di 10 giorni, tenendo presente le spese per i trasporti, le spese di soggiorno e di cibo e servizi quest’anno gli italiani spenderanno tra il 15,5% e il 20% in più rispetto all’anno scorso. Se prima si spendevano in media 996 euro a persona, quest’anno la spesa arriva all’incirca 1.195 euro, con un incremento di spesa che potrebbe arrivare circa ai 200 euro. Questo se si viaggia in Italia. Per chi sceglierà l’estero i conti si prevedono ancora più salati, viste il rincaro esponenziale dei prezzi dei voli internazionali, così come di traghetti e le tariffe di alberghi, motel e pensioni.
Tutti gli aumenti
Di seguito una sintesi di tutti i rincari coinvolti nelle vacanze estive 2022.
- Voli internazionali: +124,1%
- Voli nazionali: +33,3%
- Traghetti: +18,7%
- Alberghi, motel, pensioni: +21,4%
- Pacchetti vacanza internazionali: +6,2%
- Ristoranti e bar: +4,6%
- Stabilimenti balneari: tra +5% e +15%
- Musei, parchi e giardini: +3,2%
- Cinema, teatri e concerti: +2,3%
- Trasporto ferroviario passeggeri: -9,9%
- Imbarcazioni, motori fuoribordo ed equipaggiamento per imbarcazioni: +14,7%
| Fonte: Sito Ufficiale del Codacons |
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