Dublino: il Bram Stoker Festival torna per i 125 anni


Edizione straordinaria del Bram Stoker Festival per il 125° anniversario a Dublino. Moltissime le novità quest’anno insieme alla straordinaria installazione BOREALIS!


Quella del 125° anniversario, in programma a Dublino dal 28 al 31 ottobre, si appresta a essere la più bella edizione di sempre del “Bram Stoker Festival”, l’evento dedicato a “Dracula”, romanzo influenzato anche da alcuni luoghi della capitale e dai racconti irlandesi dei neamh-mairbh, i morti che camminano. Un libro che ha cambiato per sempre l’immaginario collettivo, diventando protagonista di adattamenti cinematografici, teatrali, spettacoli e di milioni di suggestioni, in bilico tra fascinazione irresistibile e spaventoso mistero. Da rivivere, perché no quest’anno, in occasione del lungo ponte di Ognissanti, abbinando vampiri e Halloween.

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A Dublino, festa speciale anche per il capolavoro del cinema “Nosferatu” di Murnau (da non perdere)

E pensando alla sua importanze vale la pena ricordare anche un altro anniversario a tema vampiresco, quale quello del capolavoro del muto “Nosferatu” del regista tedesco Murnau, ispirato dal capolavoro di Stoker e uscito esattamente 100 anni fa. L’evento dedicato a “Dracula” di Stoker non poteva ignorare questa ricorrenza nella ricorrenza e con la proiezione speciale “Nosferatu100” celebrerà questo film iconico con l’esecuzione dal vivo di una nuova colonna sonora scritta dal compositore e musicista di fama internazionale Matthew Nolan in collaborazione con Jeff Ballard, Sean Mac Erlaine e Sharon Phelan.

Moltissime attività a tema e la magia dell’aurora boreale, presente anche nel romanzo

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In occasione di questo festival molto amato dai dublinesi e dai fan di tutto il mondo del più celebre dei vampiri, la capitale irlandese è animata da eventi, spettacoli, momenti di divertimento e incontri. E tra le cose più belle del 2022 figura la prima irlandese di BOREALIS (https://www.youtube.com/watch?v=mA3MNQYjCkU), spettacolare opera dell’artista svizzero di fama internazionale Dan Acher, che andrà un scena di sera per tutta la durata del festival e con accesso gratuito, portando letteralmente la meraviglia dell’aurora boreale in un luogo speciale come l’Upper Courtyard del Castello di Dublino. E a questo proposito vale la pena ricordare che Stoker lavorò come impiegato presso il castello (si può vedere ancora la “sua” finestra) e che le sue gotiche geometrie ebbero un ruolo anche in “Dracula”.

BOREALIS

©David Solm

BOREALIS è un’esperienza immersiva di luci e suoni – con la colonna sonora scritta appositamente dal compositore Guillaume Desbois – che ha già stupito centinaia di migliaia di persone in tutto il mondo, grazie alla sua incredibile riproduzione di uno dei fenomeni naturali più belli e sfuggenti del pianeta: l’incanto dell’aurora boreale.

Anche se non risulta immediatamente evidente, il legame tra il fenomeno dell’aurora e il romanzo è suggestivo e intriganti. Nei secoli l’aurora boreale ha, infatti, affascinato l’uomo, che ha cercato di spiegarla attribuendole ogni tipo di superstizione e, spesso, anche credendo fosse un segno di sventura. E “Dracula” contiene numerosi riferimenti alle nuvole scure, a strani fenomeni atmosferici e naturalmente anche all’aurora boreale. Ecco dunque che BOREALIS è l’evento ideale e con un tocco unico di magia per il programma del Bram Stoker Festival del 125° anniversario.

Un festival d’arte, film e musica

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È bene sapere che chi sarà a Dublino nei giorni dell’evento, oltre ad ammirare BOREALIS, potrà anche divertirsi vestendosi con abiti a tema – senza sembrare strano – e partecipare a proiezioni di film, dibattiti, spettacoli di teatro (comici e drammatici), appuntamenti con l’arte e con la musica. La scelta non mancherà: nel corso degli anni il festival ha proposto, infatti, spettacoli imponenti, installazioni all’aperto, esperienze intime in luoghi sacri, produzioni teatrali pluripremiate, un circo notturno e addirittura banchetti organizzati in alcune cripte.

Living Canvas

Un altro esempio di quanto possa essere spettacolare questo festival è: “Living Canvas”, il più grande schermo all’aperto d’Europa dedicato esclusivamente all’arte digitale, con uno speciale programma del dedicato ad alcune delle migliori animazioni irlandesi pluripremiate. Oltre a “Ghosts of Dublin”, una nuova serie che presenta attori, scrittori e artisti contemporanei che leggono brani del ricco patrimonio letterario gotico di Dublino. Dalle 8.00 alle 22.00, tra venerdì 28 ottobre e lunedì 31 ottobre, si potrà godere di questa speciale iniziativa dalla speciale piattaforma panoramica installata sulle rive del Canal Grande.

“Stoker on Stoker”: a teatro con il nipote del papà di “Dracula”

Per celebrare il 125° anniversario, un altro momento interessante è l’incontro con Dacre Stoker, pronipote di Stoker, e agli attori Mags McAuliffe e Donncha O’Dea, che daranno vita a “Stoker on Stoker: 125 Years of Dracula’s Secrets Unearthed” (125 anni di segreti di Dracula svelati) allo Smock Alley Theatre, domenica 30 ottobre: 90 minuti di approfondimenti storici di esperti, letture drammatiche, video e una ricostruzione dell’unica intervista mai scoperta a Bram Stoker che parla del suo celebre romanzo

Esplorare Dublino sulle tracce di “Dracula” e del mistero

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Una delle cose più belle che si possono fare a Dublino in ogni momento dell’anno è seguire i numerosi itinerari legati al suo immenso patrimonio letterario e interessanti occasioni non mancheranno nei giorni del festival. Mescolando un po’ di mistero e luoghi chiave per Stoker: si potrà, infatti, prendere parte a tour a piedi alla scoperta del lato più oscuro di Dublino e visitando gli edifici che hanno stimolato l’immaginazione dello scrittore, tra cui il Trinity College (da lui frequentato); la Marsh’s Library (sarà al e centro di attività terrorifiche, ma interessanti e divertenti), la più antica biblioteca pubblica d’Irlanda dove Stoker fece le sue ricerche sulla Transilvania.

Si potranno ascoltare anche le storie di fantasmi associate alla biblioteca, tra cui quella dell’arcivescovo di 400 anni che si aggira di notte nelle gallerie buie e la storia incredibile (ma vera) dell’antica mummia egizia trovata nella biblioteca nel 1880. A proposito di mummie, un altro luogo da non perdere sarà la St Michan’s Church, che ospita resti mummificati nelle sue volte. Da mettere in agenda anche il Castello di Dublino con la sua spettacolare Cappella Reale gotica. Last but not least, le passeggiate con due membri della fiorente comunità di vampiri di Dublino, Anne e Winifred, che esploreranno i loro angoli preferiti della National Gallery of Ireland.

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E se si vuol fare il mostro, al festival c’è posto!

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Come ogni festival, il Bram Stoker Festival accoglie volontari che si uniscono al divertimento e fanno parte della spaventosa folla di mostri, ghoul e fantasmi volontari che, per i 4 giorni del festival, vagano per le strade della città di Dublino dando vita a questo speciale raduno gotico. Per informazioni su eventi, volontariato e biglietti, tutte le informazioni sito www.bramstokerfestival.com.

… e per prepararsi al festival o saperne di più sui vampiri

Prima dell’inizio dell’evento, gli appassionati di vampiri possono godersi podcast, articoli, video e audio nella sezione del sito della manifestazione “Bram Stoker Festival at Home Treats” (https://www.bramstokerfestival.com/sessions/treats-at-home/), per approfondire l’influenza del romanzo di Stoker sulla cultura moderna anche attraverso contenuti esclusivi sull’autore e sulla sua creazione.

Fonte: Sito Ufficiale del Turismo Irlanda
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