Ponte del 2 giugno 2023: vacanze in Italia e al mare


L’indagine condotta da Federalberghi ha dimostrato come gli italiani hanno scelto l’Italia e le località di mare per trascorrere il ponte del 2 giugno


In occasione del ponte del 2 giugno gli italiani hanno dimostrato di preferire l’Italia e il mare come destinazioni delle proprie vacanze. A mettersi in viaggio sono stati in oltre 15 milioni, e la località preferita è stata il proprio Paese nel 94% dei casi, con particolare propensione per i luoghi di mare. Il tutto all’insegna del riposo e del divertimento, in località “vicino casa”, con l’obiettivo di dedicarsi a passeggiate nel verde, escursioni e gite, a visite culturali in zone artistiche e culturali e di godersi il proprio patrimonio.

Questo a grandi linee ciò che è emerso dall’indagine realizzata da Federalberghi con il supporto di ACS Marketing Solutions in riferimento al movimento turistico degli italiani in occasione della festa della Repubblica.

Il sondaggio: i dati del ponte del 2 giugno

L’indagine è stata effettuata dall’Istituto ACS Marketing Solutions nel periodo compreso tra il 16 e il 20 maggio intervistando con il sistema C.A.T.I. (interviste telefoniche) un campione di 3.003 italiani maggiorenni, rappresentativo di 50 milioni di connazionali maggiorenni. Il campione è stato costruito in modo da rispecchiare fedelmente la popolazione di riferimento, tale da includere anche i minorenni, mediante l’assegnazione di precise quote in funzione di sesso, età, Grandi Ripartizioni Geografiche ed Ampiezza Centri. A causa dei drammatici eventi provocati dal maltempo nella regione Emilia Romagna, si è ritenuto in questa specifica occasione di non intervistare persone residenti nei territori colpiti dall’alluvione, rispettando il momento di difficoltà.

Il 2 giugno sono stati 15,16 milioni gli italiani che hanno approfittato del ponte per concedersi un primo assaggio di vacanze estive, dormendo almeno una notte fuori casa.

Di questi la stragrande maggioranza, pari al 94% è rimasta in Italia, mentre il 6% è andata all’estero.

Dove in vacanza per il ponte del 2 giugno: mare e Italia

Nella scelta della tipologia della vacanza le località marine sono state quelle prese d’assalto. Il 41,8% ha scelto il mare, il 26,2% ha preferito le città d’arte, il 12,7% è andato in località di montagna. Un 4,5% ne ha approfittato per una pausa in una località lacuale e un 2,6% per una località termale e del benessere. Per coloro che invece si sono recati all’estero, vincono le grandi capitali europee (80,5%), seguite dalle località marine (7,3%).

Dove soggiornare per il ponte del 2 giugno?

L’alloggio ha visto unaffermazione della casa di parenti o amici con il 28% della domanda. Seguono la struttura alberghiera con il 23,9%, i bed & breakfast con il 22,2%, la casa di proprietà con il 12,4% e il residence con il 3,9%.

Spendendo quanto

La spesa media pro-capite, comprensiva di viaggio, alloggio, ristorazione e divertimenti, si attesta sui 454 di cui425 per chi è rimasto in Italia e 917 per chi è andato oltre confine.

La permanenza media si attesta sulle 3,1 notti ciò ha determinato un giro d’affari turistico di circa 6,88 miliardi di euro. Questo risultato sarebbe potuto essere ancora maggiore se non fosse stato per l’aumento dei prezzi che sta caratterizzando questo periodo. Infatti, quasi la metà dei vacanzieri (46,3%) ha deciso di ridurre la spesa per questa vacanza proprio a causa dell’inflazione. La gran parte della spesa dei viaggiatori è destinata ai pasti (29,7%). Il viaggio e l’alloggio assorbono rispettivamente il 19,2% e il 28% del budget, mentre allo shopping è destinato il 9,1%.

La prenotazione

La vacanza è stata prenotata con grande anticipo: il 68,2% lo ha fatto fino ad un mese prima. Oltre la metà dei vacanzieri ha contattato direttamente la struttura per finalizzare la prenotazione o attraverso il telefono e l’email (32,5%) o attraversoil suo sito internet (21,2%).

I motivi

La motivazione principale per la vacanza è il riposo e il relax (66%), seguito dal divertimento (35%). Il 22,8% degli italiani ha approfittato di questa occasione per raggiungere la famiglia. Altri motivi che hanno orientato la scelta della vacanza sono l’abitudine (14,2%)e la visita a mostre, musei e fiere (9,3%).

Le attività

Durante questi giorni, le attività principali sono state le passeggiate (54%), escursioni e gite (33,9%), visita a musei o mostre (20,6%) e a monumenti (20,1%).

Gli spostamenti

3 vacanzieri su 4 hanno usato la propria macchina per recarsi presso il luogo della vacanza. Il 10,4% ha viaggiato in aereo e il 6,1% in treno. La comodità ha prevalso nella scelta del mezzo (76,7%), soprattutto tra chi ha scelto la macchina (84,3%) e il treno (71,4%). Chi ha viaggiato in aereo, invece, lo fa prevalentemente (53,5%) per ottimizzare i tempi.

I motivi di non vacanza

Tra gli individui intervistati che non sono andati in vacanza, il 45,3% ha rivelato di non partire per motivi economici; il 18,4% per motivi familiari e un altro 10,6% per motivi di salute.

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Fonte: Federalberghi

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