Otto posti poco conosciuti per scoprire l’Irlanda più autentica


Per conoscere l’Irlanda più autentica e lontana dal turismo di massa ti suggeriamo otto posti da vedere assolutamente


La varietà delle bellezze naturalistiche e storiche dell’Irlanda permette di disegnare itinerari che si tengono lontani dalle mete più battute. Grandi classici come le Cliffs of Moher, la Giant’s Causeway, il Trinity College o il Titanic Belfast, solo per citarne alcuni, rimangono luoghi imprescindibili e almeno una volta sono da mettere in programma. Vale, però, davvero la pena cercare anche gemme meno note o meno frequentate per godersi davvero tutta l’isola e lasciarsi sorprendere da luoghi e incontri come quelli che si possono fare, per esempio, in qualche villaggio di pescatori o sotto un cielo nero e pieno di stelle.

Otto posti sconosciuti dell’Irlanda:

  • Grotte navigabili. Irlanda del Nord

Se in una contea molto amata come quella di Fermanagh, in Irlanda del Nord, ciò che è in superficie risulta per forza evidente, cercando qualcosa di letteralmente più nascosto, ci si può orientare verso una meraviglia invisibile, quale le Marble Arch Caves Geoparco Mondiale dell’Unesco. Un reticolo naturale di grotte, fiumi, passaggi tortuosi e tunnel che si sviluppano interamente in profondità, sotto la superficie terrestre. E tra le attività più particolari che permettono di fare c’è anche un giro in barca sotterraneo.

  • Circoli di pietra misteriosi, Irlanda del Nord

L‘Irlanda è anche costellata di antichi siti archeologici, ma se se ne cerca uno meno famoso di luoghi di culto come Newgrange, ci si deve dirigere verso le Sperrin Mountains, in Irlanda del Nord, nella contea di Tyrone. In questa zona sono stati rinvenuti oltre 90 cerchi di pietra risalenti all’età del Bronzo e tra i più particolari figurano quelli di Beaghmore, contigui a numerosi tumuli e strutture megalitiche. La loro funzione non è ancora nota, ma si sa con certezza che sono allineati ai movimenti del Sole, della Luna e delle stelle. 

  • Cieli neri, accesi dalle stelle: un posto magico dell’Irlanda

@Tourism Ireland

A volte, per disattenzione, scarsa abitudine o per l’assenza di un buio vero e quasi totale, di notte, non si guarda abbastanza all’insù. Tra i luoghi e le idee irlandesi da prendere in considerazione poco consueti, un passaggio al il Kerry International Dark Sky Reserve, da fare al tramonto, permette di vivere un’esperienza indimenticabile. Per il buio inviolato che la caratterizza, la riserva si è aggiudicata il titolo di Gold Tier dall’International Dark Sky Association. È una delle poche al mondo e fino a poco tempo era fa l’unica nell’emisfero settentrionale. La scia della Via Lattea, la galassia di Andromeda, gli ammassi stellari e le nebulose sono solo alcune delle costellazioni visibili con un’incredibile brillantezza che risulta difficile decidere di andare via prima dell’arrivo dell’alba.

  • La parte nascosta dell’isola

@Tourism Ireland

Sempre in Irlanda del Nord, l’isola di Rathlin, al largo della costa della Causeway Coastal Route, nella contea di Antrim, già da sé è luogo non toccato degli itinerari usuali. È abitata, infatti, da una manciata di persone e spingendosi verso l’estremo est, di fronte alla Scozia, lungo la scogliera incontaminata si può scoprire la Bruce’s Cave, una caverna di basalto nera dove la leggenda narra che il re scozzese Robert the Bruce si nascose nel 1306, dopo essere stato sconfitto dagli inglesi a Perth. Merita, quindi, una visita per la forza della sua natura (è anche un paradiso ornitologico) e la sua indole selvaggia. Vale davvero la pena trascorrerci almeno un paio di notti e per un soggiorno di carattere, ideali sono i Rathlin Glamping Pods, affacciati sul mare.

  • Là, dove vivono i pescatori

Se si è in vena di sperimentare l’atmosfera 100% Irish di un autentico villaggio di pescatori, il luogo giusto è Dunmore East nella contea di Waterford. Un piccolo villaggio di pescatori, fatto di case con tetti di paglia, scogliere sul mare e insenature dal fascino d’antan, proprio nel cuore dell’Ireland’s Ancient East. Luoghi da segnare in agenda, la Seagull Bakery, il pub Spinnaker Bar & Restaurant, per qualche piatto di pesce, semplice, ma buono, e The Haven Hotel, per godersi l’atmosfera anche di un’antica dimora.

  • Spiaggia di candido corallo e piccole piscine naturali

Perla ancora poco nota tra le tante meravigliose e immense spiagge di sabbia lungo la Wild Atlantic Way, è Carraroe Beach, nel Connemara, resa incantevole dalla fine sabbia chiara, fatta di frammenti di coralli e conchiglie. Vicino a Galway, inoltre, allontanandosi un po’ dalla città per evitare quelle più frequentate, ci sono numerose piccole piscine naturali dove divertirsi a fare snorkeling in estate e dove contemplare l’oceano nei mesi meno caldi. E a rendere più belle le esperienze marine l’atmosfera autentica e accogliente della comunità Gaeltacht (il gaelico irlandese). 

  • Donegal con vista, Irlanda del Nord 

Il Donegal può essere considerato un po’ tutto, anche per la sua posizione nella parte a nord ovest dell’isola, fuori dalle rotte più battute. Ma se si vuole davvero provare la sensazione dolce e straniante di un luogo appartato e anche per questo incredibilmente attraente, si deve andare verso il monte Errigal, la vetta più alta della contea di Donegal. Dettagli come le rovine della chiesa di Dunlewey, che dà sul lough omonimo (lago), o il vicino Glenveagh Castle National Park contribuiscono a rendere ancora più speciale l’atmosfera. Fortemente raccomandato, come per altri luoghi di questa rara e remota bellezza, perdersi a piedi o in bici tra i sentieri lontani da tutto.

  • Ireland’s Hidden Heartlands: il cammino più lungo d’Irlanda

Ireland’s Hidden Heartlands: già nel nome è una promessa e se si vuole fare un’esperienza davvero fuori dal comune per coglierne la particolarità e la suggestione idilliaca. Un’opzione è scoprirlo a piedi, magari, lungo la storica Beara Breifne Way, il sentiero segnalato più lungo d’Irlanda che si estende per 500 km. La traccia ripercorre la leggendaria marcia di quattordici giorni del capo tribù Dónal Cam O’Sullivan Beare e dei suoi mille sostenitori nel 1603, toccando molti dei luoghi e delle comunità che hanno segnato la loro storia. Si compone di dodici sezioni distinte e ognuna vanta elementi fortemente distintivi e molte belle cose da vedere lungo la traccia.

Irlanda: 10 meraviglie per 10 anni di Wild Atlantic Way

Fonte: Tourism Ireland

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