Turismo: il consumo del turista in Italia è in crescita

La spesa degli stranieri in viaggio in Italia è in crescita. I dati della Banca d’Italia ci mostrano come i turisti provenienti dai Paesi extra UE, sono stati i maggiori consumatori. La spesa di quest’ultimi è salita nel terzo trimestre 2023 del 22,6%, mentre quella degli europei ha fatto registrare un più 1,6%.

Lo shopping in viaggio si conferma uno dei maggiori canali in crescita soprattutto per il mondo del lusso. Negli ultimi anni è cresciuta anche l’importanza di questo fenomeno, grazie al grande impatto riscontrato sui risultati economici non solo di un’azienda, ma di un intero comparto e di una destinazione.
Il convegno “Dinamiche di consumo del turista in Italia”, è stato organizzato in occasione della Borsa Internazionale del Turismo da Federturismo Confindustria, in collaborazione con Global Blue Italia e Mastercard. L’intero evento è stato moderato da Antonio Barreca, Direttore Generale di Federturismo Confindustria. Principale oggetto di discussione sono state le ultime novità relative alla spesa dei turisti in Italia. Nello specifico si è dibattuto sugli acquisti tax free e sul monitoraggio dei pagamenti digital.

All’interno del dibattito sono intervenuti anche Marina Lalli, Presidente Federturismo Confindustria; Stefano Rizzi, Managing Director Global Blue Italia; Saverio Mucci, Government Engagement Vice President Mastercard e Anthony La Salandra, Direttore Risposte Turismo.

Il ruolo fondamentale dello shopping in Italia e del “Made in Italy”

Nella continua evoluzione dell’offerta turistica lo shopping è diventato sempre più motivazione del viaggio e un fattore di attrattiva per la destinazione” – afferma Marina Lalli, Presidente di Federturismo Confindustria . “Se si considera che più di un turista su quattro cerca una località in cui sia possibile fare acquisti prima di scegliere la meta del suo viaggio è evidente come sia fondamentale investire nella promozione di luoghi ed occasioni d’acquisto fino a farli diventare sempre più veri fattori di richiamo per i viaggiatori internazionali. Il turismo proveniente dai Paesi extra UE svolge sempre più un ruolo chiave per le vendite di moda e beni di lusso, pertanto, la riduzione a 70 euro, in Legge di Bilancio, della soglia per gli acquisti tax free – che in Italia era la più alta a livello europeo – rappresenta un ottimo risultato dopo anni di battaglie e un incentivo per porre il nostro Paese allo stesso livello dei competitor europei in termini di competitività”.

 L’ultimo trimestre del 2023 ha confermato la crescita della spesa tax free rispetto al 2019, registrando un tasso di recovery del 122%” – osserva Stefano Rizzi, Managing Director di Global Blue Italia. “Ciò dimostra non solo la vigoria del turismo incoming, ma anche il desiderio del turista internazionale di vivere l’esperienza dello shopping in Italia, con le sue unicità “Made in” e i suoi brand dalle forti tradizioni. Da questo punto di vista, il tax free rappresenta un fattore fondamentale di attrazione, soprattutto adesso che il Governo ha deciso di investirci attraverso l’abbassamento della soglia minima di spesa, posta a 70 euro. Una scelta che garantisce maggiore competitività per l’Italia, rafforzando tanto il settore turistico e il suo indotto quanto la posizione del nostro Paese come destinazione tra le più ambite al mondo”.

Come i flussi turistici internazionali hanno influenzato la crescita del turismo

È stato un piacere partecipare alla “Borsa Italiana del Turismo 2024”, insieme a Federturismo, con la quale condividiamo l’importanza di supportare lo sviluppo del turismo in Italia – sottolinea Saverio Mucci, Government Engagement Vice President Mastercard. Grazie all’Osservatorio della Spesa, realizzato da Mastercard, abbiamo condiviso i trend legati ai turisti internazionali che in particolare hanno visitato la Toscana nel corso del 2023, evidenziando i punti di forza delle città d’arte rispetto ad altri centri di attrattività nella stessa regione. Abbiamo inoltre osservato il ruolo di traino dei flussi turistici internazionali, come ad esempio quelli statunitensi, in particolare su categorie come l’ospitalità alberghiera e l’abbigliamento. Grazie al network globale dell’azienda, supportiamo attori pubblici e privati per disegnare strategie decisionali e di marketing efficaci, fornendo insights strategici legati ai consumi nei territori”.

Gli shopping tourist in Italia sono in aumento e come Risposte Turismo continuiamo a rilevare indicatori positivi sia dal lato dell’offerta che della domanda” – conclude, infine, Anthony La Salandra, Direttore di Risposte Turismo. “Emerge un rinnovato interesse nel binomio turismo & shopping tra l’aumento del numero di progetti, di eventi e di iniziative speciali lanciate in diversi territori per intercettare meglio questa particolare domanda e che possono contribuire a rafforzare ulteriormente il posizionamento dell’Italia nello scenario internazionale”.

 

https://www.tgtourism.tv/2024/01/turismo-gli-spagnoli-amano-litalia-14-di-prenotazioni-dalla-spagna-126558

Fonte: convegno di Federturismo alla bit di milano

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