Festival del Medioevo 2021, il patrocinio dell’Accademia della Crusca

Vocabolario festival del Medioevo Fonte: Festival del Medioevo

L’Accademia della Crusca ha concesso il suo patrocinio per l’edizione 2021 del festival che si terrà a Gubbio dal 22 al 26 settembre.


L‘Accademia della Crusca, da più di 400 anni l’istituzione di riferimento per tutto quello che concerne la lingua italiana, ha concesso il suo patrocinio al Festival del Medioevo.

Un riconoscimento di grande valore, proprio in considerazione del tema scelto per l’edizione 2021 della manifestazione: “Il tempo di Dante”, un doveroso omaggio al padre della lingua italiana. L’Alighieri fu il primo a porre l’attenzione sull’importanza di una lingua “unica”. Ne dichiarò l’esistenza nel De vulgari eloquentia, anche se quella lingua italiana comune di cui scriveva inizierà a costituirsi soltanto un paio di secoli più tardi.

La storia dell’Accademia

L’Accademia della Crusca nacque a Firenze tra il 1582 e il 1583, per iniziativa di cinque letterati fiorentini: Giovan Battista Deti, Anton Francesco Grazzini, Bernardo Canigiani, Bernardo Zanchini e Bastiano de’ Rossi, ai quali si aggiunse subito Lionardo Salviati, ideatore di un vero programma culturale e di codificazione della lingua. Dalle loro animate riunioni, chiamate scherzosamente “cruscate”, derivò il nome di “Accademia della Crusca”, volto poi a significare il lavoro di ripulitura della lingua. L’istituzione adottò una ricca simbologia tutta riferita al grano e al pane, e assunse come proprio motto un verso di Petrarca:

 Il più bel fior ne coglie.

Locandina mostra. Anniversario della morte di Dante. Fonte: Museo d'Arte della città di Ravenna e Musei San Domenico Forlì Ravenna e Forlì celebrano insieme i 700 anni dalla morte di Dante

Il Vocabolario dell’Accademia

Redatto nel 1612, poi ampliato e ripubblicato più volte fino al 1923, il Vocabolario dell’Accademia ha dato un contributo decisivo all’identificazione e alla diffusione della lingua italiana. Inoltre, ha fornito l’esempio ai grandi lessici delle lingue francese, spagnola, tedesca e inglese. Fin dall’inizio della sua storia, oltre a grammatici e filologi, la Crusca ha accolto studiosi ed intellettuali, italiani ed esteri. Provenienti dai campi più diversi, parliamo di scrittori e poeti (Tassoni, Maffei, Maggi, Monti, Leopardi, Manzoni, Carducci), scienziati (Galilei, Redi, Torricelli, Malpighi), storici (Muratori, Botta, Capponi), filosofi (Voltaire, Rosmini), giuristi e statisti (Witte, Gladstone).

La parola di Dante fresca di giornata

Di particolare interesse l’iniziativa La parola di Dante fresca di giornata, promossa in occasione della ricorrenza dei settecento anni dalla morte del poeta. Ogni mattina l’Accademia pubblica sul suo sito on line e sui social collegati una scheda dedicata all’opera del grande poeta. Affacci essenziali sul lessico e sullo stile di Dante, con brevi note di accompagnamento.

Il dialogo con i cittadini e i cultori della lingua italiana

L’Accademia, mantenendo vivo un dialogo con i cittadini, propone sul web tutta una serie di attività, dalle parole nuove alle consulenze linguistiche, dagli Scaffali digitali a Stazione bibliografica, aggiornato panorama editoriale sulla linguistica del Bel Paese. É possibile consultare on line il più importante archivio per la storia della lingua italiana, unica testimonianza dell’attività dell’Istituto fin dalla sua fondazione nel 1583.

Valle del Diavolo Terre fumanti Credit: Marta Mancini Valle del Diavolo: il luogo che ispirò l’Inferno di Dante

Fonte: Festival del Medioevo

 

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