Irlanda orientale: alla scoperta delle novità 2021

Farranamanagh Bay, Irlanda orientale. Via Wikimedia Commons.

L’Est dell’Isola ha sempre esercitato suoi visitatori una forte attrattiva. Anche per il 2021, non mancano novità riguardanti iniziative, nuovi luoghi di interesse e strutture ricettive.

La zona orientale dell’Irlanda è davvero una regione dell’Isola in cui è facile perdere la concezione del tempo, entrando in contatto con il paesaggio, esplorandolo e vivendo in prima persone le esperienze che offre.

È una meta ideale tutto l’anno, con svariate occasioni per rigenerarsi all’aria aperta lungo le sue Greenway e Blueway e con i sentieri storici che collegano tutta l’area, da Monaghan, nella parte nord, fino a Cork, nel sud. 

Lo sviluppo di nuovi prodotti è costante, così come il miglioramento di quelli esistenti, e anche per il 2021 le novità non mancheranno. Ecco le principali di questi mesi.

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Butler Gallery e altre nuove aree espositive

A Kilkenny aprirà i battenti la Butler Gallery, che ospita la vasta collezione permanente Butler, con opere di Paul Henry, Louis le Brocquy, Mainie Jellett, Patrick Scott, Evie Hone e molti altri. È un nuovo spazio espositivo, frutto della ristrutturazione di una dimora ottocentesca, che include anche una caffetteria e uno spazio all’aperto.

Nella Contea di Wicklow è stato creato un altro innovativo spazio espositivo-museale denominato The Gates of Hell, ricavato, come suggerisce il nome, nella storica prigione, la Wicklow Historic Goal. Un muro interattivo nel cortile che consente ai visitatori di fare un salto nel 1700.  

Nella contea di Waterford è presente una nuova esposizione presso Bishops Palace. È un ampliamento e un miglioramento dell’originale esperienza offerta dal centro visitatori che racconta la storia della lavorazione del vetro di questa zona famosa per i suoi cristalli. 

Blackstairs Eco Trails e le iniziative su cibo e artigianato

Nella contea di Carlow si può sperimentare qualcosa di totalmente diverso, il foraging di Blackstairs Eco Trails. Attraverso i percorsi ideati si impara come riconoscere e raccogliere gli alimenti che ci offre la natura selvatica per poi cucinarli.

Zona agricola di Carlow, Irlanda orientale. Via Wikimedia Commons.

Veduta di Carlow dalla campagna.

In generale, la fruizione di esperienze immersive e personalizzate legate al cibo e all’artigianato continuerà a crescere, in accordo con il piano di cinque anni di Fáilte Ireland inerente al food.

Per esempio, vi sono attività come il Bus Bia Tour, percorso gastronomico che permette di incontrare i produttori di Waterford di birra, gin, blaas e pane, formaggio o gelato, o luoghi come il Kilkenny Design Center e la bottega di Nicholas Mosse, ceramista che permette di osservare da vicino il proprio lavoro e quello degli artigiani locali che lavorano con lui e la moglie Susan.

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Nuove strutture alberghiere in Irlanda orientale

Novità per la ricettività è l’apertura in programma per l’estate 2021 di Cashel Palace, un nuovo 5 stelle, ospitato da un edificio costruito nel 1728. Il progetto darà vita a un nuovo rifugio perfetto per chi desidera scoprire Rock of Cashel.

Rock of Cashel, Irlanda orientale. Via Wikimedia Commons.

Veduta della fortezza di Rock of Cashel.

Parchi e fortezze

Tre i punti più interessanti dell’Irlanda orientale, vale sempre la pena di ricordare anche una realtà come Powerscourt Estate, nella contea di Wicklow, con il suo parco e i suoi giardini aperti a tutti, il campo da golf, la distilleria, il nobile palazzo settecentesco, l’hotel di charme, l’Avoca Terrace Cafè e molte altre attrattive. La tenuta è gigantesca e ci si può trascorrere un’intera giornata.

Da vedere anche Spike Island, al largo del porto di Cork con l’imponente fortezza. Che è nota anche come l’Alcatraz irlandese.

Fonte: Tourism Ireland.

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