Vieni a conoscere l’Umbria dei cunicoli stretti, delle vette più alte e delle grotte profonde immerse nel silenzio.
Se siete persone curiose e avventurose, andare alla scoperta delle vette più alte e dei cunicoli dell’Umbria è ciò che fa al caso vostro. Qui potrete conoscere le viscere dell’Umbria, con una delle falesie più importanti d’Europa, pareti e vie adatte a tutti i climbers. Grotte che offrono esperienze uniche e irripetibili a tutti.
Vediamole insieme 7 escursioni per speleologi esperti e non.
Grotta del Monte Cucco
Escursione speleologica alla Risorgenza Solenne
La Risorgenza è l’unico luogo di interesse speleologico in tutta la Valnerina ed è consigliata per soli esperti. A volte la visita di queste grotte è resa impossibile dall’acqua che fuoriesce dal cunicolo d’accesso, ma ci sono dei giorni ottimali per scendere nella grotta. Inizia la discesa passando per l’angusto buco d’ingresso e vedi subito un torrentello perenne che alimenta un bottino di captazione posto all’esterno, subito a destra dell’ingresso della grotta. La Risorgenza inizia con un cunicolo molto angusto lungo oltre 10 metri, con una strettoia intermedia a collo d’oca piuttosto stretta e selettiva. Dopo questo passaggio la grotta si allargherà su tre vani, al terzo dei quali potrai trovare un arrivo d’acqua che alimenta il bottino all’esterno della grotta.
Speleologia alla Cascata delle Marmore
In un complesso di grotte e di cavità accessibili anche ai meno esperti potrete immergervi nel ventre della cascata delle Marmore, in un tuffo di 165 metri. Questo viaggio inizia dal Parco dei Capacci di Marmore, a circa 10 chilometri da Terni. Qui sarete a 377 metri di altezza, sulla rupe della cascata con un panorama che si butta nel fiume nera e nel parco fluviale omonimo. Da questo punto, scortati dalla guida, iniziate a scendere dentro la rupe con i suoi inaspettati meandri di cui tre sono i più suggestivi: il primo è la Grotta Morta; il secondo è la Grotta delle Colonne; il terzo, con uno sviluppo di oltre 190 metri, è costituito dalla Grotta della Condotta, dal nome dell’antica condotta che in passato alimentava il sistema di centrali idroelettriche.
Narniadventures
Puoi concludere la visita ai Sotterranei di Narni con un’esperienza unica! Il Lacus è un ambiente ipogeo del 1200 con volta in pietra concia e resti di un pavimento in opus spicatum. All’interno di questo grande e suggestivo locale è stato allestito un percorso avventura indoor davvero unico: NarniAdventures. Qui potrai misurarti, in totale sicurezza, con ponti tibetani, teleferica, parete da arrampicata. Ma oltre all’emozione dell’avventura, potrai scoprire l’importanza dell’acqua attraverso ricostruzioni, foto, pannelli didascalici, una cascata e la possibilità di percorrere passaggi in quota in un ambiente dalle tipiche caratteristiche di una grotta. L’obiettivo è quello di far conoscere la speleologia sia in forma di divertimento e avventura, sia nel suo aspetto di ricerca di nuove e sempre più preziose fonti di approvvigionamento idrico.
Alla scoperta delle grotte naturali dell’Umbria |
Arrampicata a Ferentillo
Roccia, acqua, terra: sono i tre elementi che si fondono insieme, plasmando le forme, il paesaggio e la natura che diventano protagonisti di questa terra. La Falesia di Ferentillo è immersa nella Valnerina, non distante dalla Cascata delle Marmore. Una visita al parco delle Cascate delle Marmore è una tappa obbligata se vi trovate in zona. La Falesia offre una vastità di vie dai 15 mt fino ai 120 mt (i settori sono 5: l’isola, le mummie, lo strittu, il balcone e il gabbio) per la scalata dai gradi adatti sia agli scalatori con meno esperienza, sia agli scalatori più esperti. Le Mummie presenta le vie più semplici e adatte ai principianti, mentre i climbers più scafati potranno cimentarsi con le vie più complesse della falesia nei settori il Balcone e il Gabbio.
Arrampicata a Pale di Foligno
La falesia di Pale è molto grande con vie adatte sia a scalatori esperti che a scalatori alla prime armi. A pochi chilometri da Foligno, sorge il borgo medievale di Pale. Le 157 vie attrezzate si trovano lungo il sentiero che dal paese conduce all’eremo di Santa Maria Giacobbe che si trova sulla cima del Monte Pale. Il primo settore, “l’Uccellessa” è il più comodo da raggiungere e ha il maggior numero di vie adatte all’arrampicata di difficoltà medio-bassa. Man mano che sali e sopra il “ghiaione”, trovi le vie d’arrampicata più difficili. Se sei uno scalatore esperto, raggiungi i settori che si trovano nella parte alta e inizia la salita lungo la via: salendo sarà sempre più nitida la vista del Santuario di Santa Maria Giacobbe; se vuoi vedere questo posto quasi incantato puoi anche seguire un sentiero escursionistico che ti conduce fino in cima.
Grotte dell’Abbadessa di Pale
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