Febbraio a Padovai: tutte le novità e gli eventi da non perdere


Non solo Carnevale! A Padova e dintorni vi aspettano grandi eventi ed iniziative nel mese di febbraio.


È Febbraio, il Carnevale è alle porte, e anche se l’inverno è ancora rigido, una partenza prima di primavera è quello che ci vuole per riprendersi dallo stress e ideale per chi è alla ricerca di qualche svago. A Padova, quest’anno, sono attese imperdibili novità, tra eventi e itinerari ideali per andare alla scoperta della città, gustando i prodotti tipici e partecipando a eventi e visite guidate. Ecco cosa fare per godersi Padova e i suoi segreti.

ChicDestinations. Experience da non perdere

Itinerari a Padova

A febbraio i primi spifferi di primavera iniziano a farsi sentire nell’aria! I colori del Carnevale e dei primi fiori dell’anno fanno subito venire voglia di qualche gita fuori porta, nell’attesa che la bella stagione spalanchi davvero le sue porte. Tra gli itinerari più affascinanti nel Padovano troviamo senza dubbio gli itinerari in battello dal Bassanello alla Conca delle Porte Contarine, o fino a Tencarola di Selvazzano Dentro, o ancora l’itinerario, sempre in battello, che va da Padova a Venezia, passando per le Ville Venete delle Rivie. 

Altri interessanti itinerari nel padovano sono l’itinerario della Fragola, che parte da Camposampiero e attraversa le località del territorio del Graticolato Romano, costruito intorno al I secolo a. C. Con questo itinerari i visitatori avranno la possibilità di ammirare la Torre della Rocca, il Palazzo di Tiso e l’affascinante Piazza Castello. 

Infine, per gli amanti della natura, un imperdibile itinerario tra pioppi e salici, in un paesaggio naturale mozzafiato. Parliamo della Golena Sabbionari, una banchina che da via Argine Sinistro conduce al Comune di Saccolongo, costeggiando l’argine del Bacchiglione. Lungo il percorso si possono osservare i resti di un’antica casa contadina, costruzioni ormai rare da trovare. Inoltre, proseguendo lungo la via, sarà possibile vedere in lontananza anche il profilo dei Colli Euganei.

A Padova in mostra Frida Kahlo e Diego Rivera

Un territorio da gustare

Avete in programma un tour nel Padovano?  Siate pronti, allora, a lasciarvi stupire anche dai sapori di piatti e prodotti tipici del territorio! Dai salumi e formaggi fino agli immancabili e venetissimi bigoi conditi in vario modo. Negli anni Cinquanta, la classica gita domenicale dei padovani con la famiglia era rappresentata dai Colli Euganei, il mezzo di locomozione la Fiat 600. In tempi piuttosto veloci è nata l’accoppiata passeggiatina pomeridiana più spuncioni. Molte famiglie di Teolo, Vo, Castelnuovo, Torreglia e i dintorni verdeggianti ospitavano nei loro cortili i primi clienti, preparando loro uova tagliate a metà con sale, pepe e limone (i più sofisticati aggiungevano l’acciughina), fagioli con o senza cipolla, affettati vari, soprattutto salame e sopressaolivettecarciofini, e naturalmente vino della casa bianco e rosso. Molto gradita la torta della nonna.

Dai pionieri anni Cinquanta e Sessanta, Padova e provincia hanno migliorato sensibilmente la qualità dell’offerta enogastronomica, al di là della normale evoluzione data dai tempi. Fino a toccare consolidate vette internazionali: massima espressione la famiglia Alajmo (padre Erminio e madre Rita, chef Massimiliano, i fratelli Raffaele e Laura) che ogni anno viaggia al top assoluto nelle più importanti guide italiane di ristoranti (Espresso, Gambero Rosso, Michelin…). Le Calandre (con il Calandrino) a Rubano, l’Abc a Selvazzano, il mitico gran caffè ristorante Quadri e il Quadrino in piazza San Marco a Venezia, lo Stern a Parigi, Amo a Treviso, Amor a Milano.

Eventi

Mimmo Paladino – Pulcinella 

Fino al 10 aprile 2023, Musei Eremitani 

A trent’anni dalla mostra con protagonisti i 104 Pulcinella di Paladino, e dopo un accurato restauro, il Museo Eremitani dedica a quest’opera unica una nuova, inedita esposizione. 

Rintocchi di storia  

Visite guidate al campanile di Piombino Dese 

Come è cambiato il territorio delle Venezie? Come evolvono i centri storici e i borghi? Perché l’Italia è un paese di campanili?

Fonte: Sito Ufficiale del Turismo Padova
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