Hopper: l’artista che ha cristallizzato il tempo, in mostra a Bologna

Edward Hopper, l’artista americano che ha saputo fermare l’attimo, sarà in mostra al Palazzo delle Esposizioni di Bologna, fino al 25 luglio.

Circa 60 opere in esposizione, dagli acquerelli parigini ai paesaggi, fino agli scorci cittadini degli anni ‘50 e ’60.

La mostra, nella meravigliosa scenografia del Palazzo Fava, si articola in sei sezioni principali con un ordine tematico-cronologico, che permettono al visitatore si ripercorrere l’opera complessiva dell’artista, dagli studi accademici fino agli ultimi anni di attività.

Le prime sezioni sono dedicate al gruppo di autoritratti, alle opere del periodo accademico e ai disegni caratterizzati dal forte contrasto di luci ed ombre del periodo parigino. In queste sezioni sono da annoverare i capolavori come Night Shadows (1921) ed Evening Wind (1921) che esaltano a sua tecnica elegante e quel “senso di incredibile potenzialità dell’esperienza quotidiana”. Ma anche i disegni preparatori come Study for Gas (1940), Study for Girlie Show (1941), Study for Summertime (1943), Study for Pennsylvania Coal Town (1947), che celebrano la straordinaria mano di Hopper disegnatore.

Nel percorso espositivo, significative anche, le immagini di donne, nude o semi svestite, da sole e in interni, che raccontano la poetica dell’artista e approfondiscono il suo realismo facendo emergere spesso un taglio cinematografico, come: Summer Interior (1909), Second Story Sunlight (1960), New York Interior (1921 ca.).

L’artista Hopper è stato spesso associato a suggestive immagini di edifici urbani e alle persone che vi abitavano, nella sua opera preferiva le fatiscenti facciate rosse di negozi anonimi e vedute di ponti meno conosciuti. Tra i suoi soggetti favoriti vi sono scorci di vita nei tranquilli appartamenti della middle class, spesso intravisti dietro le finestre durante i suoi viaggi, immagini di tavole calde, sale di cinema, divenute delle vere e proprie icone, come testimoniano alcuni celebri capolavori in mostra.

Anche gli acquerelli per Hopper hanno un valore artistico importante, realizzati durante le estati trascorse a Gloucester (Massachusetts), nel Maine, e a partire dal 1930, a Truro (Cape Cod Sunset, 1934). I temi principali sono: dune di sabbia arse dal sole, fari e modesti cottage, animati da sensuosi contrasti di luce e ombra. Dipinti che evocano sempre delle storie, dove emergono tratti irrisolti delle azioni dei personaggi.

Tra le altre opere in mostra: South Carolina Morning (1955), Self-Portrait (1903-06), Le Bistro or The Wine Shop (1909), e l’eccezionale prestito Soir Bleu (ha una lunghezza di circa due metri), simbolo della solitudine e dell’alienazione umana, opera realizzata da Hopper nel 1914 a Parigi.

La mostra nella sua complessità intende esprimere l’eredità di Hopper, nei molteplici campi dell’espressione visiva, come: la pittura, il cinema, la fotografia, l’illustrazione, la pubblicità, le copertine di dischi e riviste, i fumetti e il merchandising.

Edward Hopper, nonostante la sua reticenza, è considerato un grande classico della pittura del Novecento, tanto da diventare subito un pittore riconosciuto a livello popolare.  Nella sua opera, amatissima in tutto il mondo, si riescono a leggere gli stereotipi del mito americano, di ieri e di oggi.

L’esposizione è curata da Barbara Haskell – curatrice di dipinti e sculture del Whitney Museum of American Art – in collaborazione con Luca Beatrice. Il Whitney Museum ospita tutta l’eredità dell’artista: oltre 3.000 opere tra dipinti, disegni e incisioni.

Informazioni utili:
Titolo: Edward Hopper
Sede: Palazzo Fava – Palazzo delle Esposizioni/Via Manzoni, 2 Bologna
Date al pubblico: 25 marzo 2016 –24 luglio 2016
Orario apertura: Lun – dom 10.00 – 20.00
(la biglietteria chiude un’ora prima)
Aperture straordinarie:
Domenica 27 marzo 10.00 – 20.00
Lunedì 28 marzo 10.00 – 20.00
Lunedì 25 aprile 10.00 – 20.00
Domenica 1 maggio 10.00 – 20.00
Giovedì 2 giugno 10.00 – 20.00
Biglietti:
Intero € 13,00 (audioguida inclusa)
Ridotto € 11,00 (audioguida inclusa)
Informazioni e prenotazioni: T +39 051 0301089
Sito: www.mostrahopper.it

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