Un’estate da vivere a colori con le immersioni nei fondali più belli d’Italia e d’Europa

…immergersi vuol dire uscire dal tempo, trovarsi in una dimensione extra-terrena che restituisce forza e vigore allo spirito e al corpo. È l’antica danza dell’uomo con il mare, la ricerca di un’armonia ormai persa nel frenetico vivere moderno. Ma le parole servono a poco, preparati al prossimo salto…

MisterJump – Diving Center Ustica


Immergersi sott’acqua dona un senso di pace e di armonia sia al proprio corpo che alla propria mente, in quel frangente temporale ti senti perso in un’atmosfera diversa da quella terrena, ed è forse l’unico modo per staccare davvero la spina da tutto ciò che è quotidiano.

Andiamo a scoprire alcuni dei luoghi più spettacolari dove potersi immergere e godere di una vacanza lontana dalla realtà.


Iniziamo a parlare di alcuni dei luoghi sommersi più belli e più adatti per le immersioni subacquee in Europa.

 

Kea-grecia
Cominciamo con Kea, conosciuta anche come Tzia, una delle Isole Cicladi, nel Mar Egeo, a un’ora di traghetto da Atene, in Grecia. Qui ci possiamo immergere in acque trasparenti abitate da labridi, castagnole, salpe, pesci coniglio, pesci pappagallo rossi, e cernie; a Platis Yalos è presente anche un muro di 250/300 ricciole alto 25 metri. Gli scienziati ritengono che all’isola di Giaros, un paesaggio prevalentemente roccioso coperto di bronzoi e spugne, viva anche una popolazione di circa una settatina di foche monache. A Koundouros invece possiamo ammirare un’altra attrazione sommersa molto interessante, il relitto del Patrice, una nave a vapore affondata nel 1860.

Diving-Tenerife
Spostandoci verso le Isole Canarie, a Tenerife, troviamo tanti paesaggi sottomarini degni di nota.
Dai colorati reef di Marazul popolati da pesci trombetta, pesci balestra, polipi e dai rarissimi squali angelo, a Playa Paradiso, ricca di canyons vulcanici, ideale per i divers di tutti i livelli, poiché permette di immergersi da una profondità di 3 metri fino ad una profondità di 24. Nelle acque cristalline di El Puertito potrete invece nuotare tra le verdi tartarughe della zona che arrivano a pesare fino a 20 Kg. Potrete godere del geometrico paesaggio sommerso di La Rapadura invasa dai ricci diadema, dove il mare ha screpolato la roccia sommersa in enormi blocchi prismatici, o dell’incantevole Montaña Amarilla, col suo paesaggio sottomarino lunare di scogliere vulcaniche e una protuberanza rocciosa con archi e grotte, dove riposano occhi di vetro e murene. Da non perdere per i sub più esperti è lo spot di San Miguel che offre paesaggi con crepacci sottomarini, archi, grotte e fondali sabbiosi, ma anche un’affascinante vita marina che va da cernie giganti a banchi di barracuda.

norways dive
Salendo nel freddo mare della Norvegia troviamo Gulen, vicino a Bergen, dove sorge Sognefjord, il fiordo più lungo del mondo che taglia 220 chilometri della costa occidentale norvegese. L’area è disseminata di relitti navali e popolata da una coloratissima fauna marina circondata da una barriera corallina famosa per l’elevato numero di specie di nudibranchi, quasi un centinaio. I cambiamenti stagionali rendono questo luogo unico ad ogni visita, in primavera avrete l’occasione di scoprire tanti nudibranchi di tutti i colori, durante i mesi estivi potrete ammirare una grande varietà di alghe e pesci, mentre in autunno vedrete molti più crostacei e cefalopodi. L’inverno invece è la stagione ideale per esplorare i relitti della Seconda Guerra Mondiale per i quali Gulen è così famosa.

pico diving
Tornando ad immergerci in acque più calde, nell’arcipelago portoghese delle Azzorre troviamo l’Isola di Pico, dove la Corrente del Golfo crea condizioni ideali per un florido sviluppo della fauna marina, in particolar modo di mante, squali, tonni, barracuda e carangidi. Qui troviamo anche il monte sottomarino noto come Princess Alice, popolato da curiose e amichevoli mobule e mante. Non è finita qui, una delle attrattive principali che renderà la vostra immersione unica nell’Isola di Pico, è la possibilità di immergersi con gli squali pelagici, la Verdesca e il Mako, un’esperienza indimenticabile che vi farà salire il cuore in gola.

 

Ma anche chi ha intenzione di godersi immersioni subacquee senza allontanarsi troppo può farlo, perché l’Italia, con i suoi oltre settantamila chilometri costa, offre straordinari scenari subacquei per tutti i gusti.

 

capo mortola
In Liguria, affacciato sulla Costa Azzurra troviamo il promontorio roccioso di Capo Mortola, che cela un’area marina protetta, vero e proprio paradiso per tutti gli amanti della fotografia subacquea. Qui, a meno di due miglia, sono concentrati circa dieci punti d’immersione e i fondali sono popolati da spugne, spirografi, parazoanthus, gorgonie rosse e gialle incorniciate da nuvole di castagnole, anthias, salpe e saraghi. Le rocce sono ricche di anfratti e tane abitate da gronghi, murene, polpi, aragoste, capponi rossi e rari scorfani gialli, mostelle, cernie, dentici, orate e ricciole. Tra le varie attrazioni troviamo anche “le fontane d’acqua dolce”, sorgenti sommerse di acqua dolce, tra cui ne spicca una molto grande, la “Polla Rovereto“, che crea un punto d’immersione unico nel suo genere. Su questi fondali si possono trovare anche relitti inabissati come ad esempio quello dell’Elicottero militare inglese Gazelle, affondato durante una tempesta nel 1993, e che d’estate si trasforma in una stazione di pulizia per i pesci luna.

relitto nasim giannutri
La bellezza dei fondali di Giannutri in Toscana, e il suo Parco Marino, ricco di falesie, grotte, praterie di poseidonia, gorgonie, rose di mare, cavallucci e stelle marine, coralli, ricciole, dentici, saraghi e spugne, consentono di poter godere qui delle più belle immersioni nel Mar Mediterraneo. Un paradiso per gli amanti della subacquea anche grazie ai numerosi relitti di navi affondate in questo scoglio in mezzo al mare, come il Nasim II.

grotta ventotene
Chi invece ha bisogno di prendere confidenza con l’acqua può immergersi nell’Area Marina Protetta di Ventotene e Santo Stefano, nel Lazio, raggiungendo la bassa secca della Molara, una delle dieci immersioni più belle del Tirreno Centrale, dove verrà accolto da branchi di barracuda, cernie brune e dorate, ricciole, tonni, saraghi, corvine e una grandissima quantità di dentici. Vi sono inoltre molti resti di anfore che ne esaltano il valore storico e paesaggistico. Un altro punto interessante per le immersioni è Stella Gorgone, dove sorgono sulla sabbia bianca numerosi scogli pieni di vita e colori, rifugi delle aragoste. Spettacolari le stesse stelle gorgone, da cui lo spot ha preso il nome, che riescono a soddisfare anche i fotografi più esigenti.

ustica
Nel cristallino mare della Sicilia abbiamo la “perla nera del Mediterraneo” l’isola di Ustica che, con giganteschi massi franati, canyon, spaccature, grotte e pareti a strapiombo, riflette forme geologiche dovute alla sua fisionomia vulcanica, dando vita ad uno dei paesaggio sottomarini più belli del Mediterraneo. I tre punti di immersione più rinomati di Ustica sono: Punta Galera, famosa per la Grotta dei Gamberi, Scoglio del Medico, con alghe rosse, spugne, barracuda e cernie, e uno dei punti più suggestivi dell’isola, Secca Colombara, popolata da barracuda, ricciole e cernie, dal 2005 arricchita dalla presenza del relitto di una nave. Nell’isola si ha la possibilità di nuotare da una grotta all’altra: la Grotta Azzurra per il colore turchese del mare, la Grotta Verde per i suoi riflessi color smeraldo, la Grotta delle Barche rifugio passato dei pescatori, la Grotta Pastizzia ricca di stalattiti, e la Grotta Oro con le sue pareti brillanti.

la maddalena
Anche il mare della Sardegna nasconde fondali ricchi di flora e di fauna da esplorare. Tra le acque dell’Isola di S. Stefano e La Maddalena raggiungiamo l’Isola di Spargi, dove possiamo godere di magnifiche immersioni tra fondali popolati da barracuda, ricciole, grandi cernie e gorgonie rosse. Troviamo poi la Washington Rock, una delle immersioni più note della zona, una secca che si alza da un fondale di 50 metri con pareti ricoperte di parazoanthus e gorgonie rosse che offrono uno spettacolo indimenticabile. A circa 100 metri dall’omonimo scoglio troviamo la Secca di Spargiottello, la cui parete verso il mare aperto è ripida e abitata dai vari tipi di gorgonie (bianche, gialle e rosse), mentre il versante opposto si presenta meno scosceso e con degli anfratti ricoperti di parazoanthus. In queste zone gli appassionati di archeologia subacquea non potranno mancare una visita alle Bocche di Bonifacio, vero e proprio museo sottomarino dove giacciono numerosi relitti antichi.

 

Ora non vi resta che indossare maschera e pinne ed immergervi sott’acqua per godere delle bellezze di uno di questi meravigliosi fondali marini.

 

Fonti:
www.visitgreece.gr
www.ciaoisolecanarie.com
www.visitnorway.it
www.visitportugal.com
www.turismoinliguria.it
www.turismo.intoscana.it
www.visitlazio.com
pti.regione.sicilia.it
www.sardegnaturismo.it

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