Regione Veneto: al via il progetto di turismo sociale e inclusivo sulle spiagge venete

 

Presentata lo scorso 30 giugno a Rosolina Mare in provincia di Rovigo la conclusione della fase operativa del progetto che coinvolge le Aziende Ulss3 “Serenissima”, Ulss4 “Veneto Orientale”, Ulss5 “Polesana” e i Comuni della costa veneta.

Con questa iniziativa, che dispone di un budget complessivo di 627 mila euro di fondi ministeriali e regionali – dichiara l’assessore al turismo della Regione, Federico Caner–, puntiamo a sviluppare l’offerta di viaggio, vacanza e soggiorno delle persone con disabilità fisiche, motorie e/o sensoriali nelle nostre località balneari. Stiamo lavorando a un miglioramento complessivo del prodotto turistico e la nostra sfida è fare del litorale veneto il più lungo d’Italia con caratteristiche di accessibilità, sicurezza e inclusività”.

Dall’estate 2017 gli ospiti delle località balneari del Veneto con disabilità fisiche, motorie e sensoriali e le loro famiglie, le persone anziane, potranno avvalersi dell’assistenza di operatori socio-sanitari, colloquiare con un interprete in lingua dei segni, oppure disporre di servizi e attrezzature dedicati a chi ha problemi di mobilità.

In Europa si valuta che siano 37 milioni le persone con disabilità – sottolinea Caner –.  Si tratta in molti casi di persone che dispongono di tempo libero e propensione al viaggio, con un potere d’acquisto analogo a  quello di altre fasce di popolazione. Mi pare, quindi, doveroso e lungimirante dedicare attenzione a questi potenziali clienti, in termini di assistenza medica, produzione del benessere, attività e consigli per la salute, realizzando una rete integrata tra le strutture turistiche e ricettive delle nostre località balneari, i servizi socio sanitari, le amministrazioni comunali e il privato sociale”.

Fonte: Giunta Regionale del Veneto

 

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