Le cinque location da visitare per gli amanti del cinema horror

In queste giornate ‘magiche’ in cui secondo varie culture il confine tra mondo terreno e mondo ultraterreno diventa molto labile, leggere storie di fantasmi o guardare un film di vampiri può essere un ottimo rimedio per esorcizzare la paura. Il genere horror nel tempo ha raccolto sempre più consensi, anche grazie a molte pellicole cinematografiche entrate nell’immaginario collettivo.

Di seguito le cinque location da visitare se amate il genere, dove rivivere le scene più terrificanti tratte da pellicole cinematografiche celebri.

Wismar e Lübeck, Germania

Nosferatu Il Vampiro del 1922 è uno dei film sui vampiri più celebri di sempre, anche grazie anche alla bravura dell’interprete principale. Venne girato in Germania settentrionale, nella zona tra Wismar e Lübeck.

Nello specifico, a Wismar furono ricreate le ambientazioni lugubri della città immaginaria di Wisborg, mentre a Lübeck, a un’ora di macchina, ci sono i Depositi di Sale location dove venne ricostruita la dimora di Nosferatu. Ma a Lübeck c’è anche un centro storico patrimonio Unesco, oltre che il Museo delle marionette con una collezione molto grande. Le due località si trovano a un’ora da Amburgo, raggiungibili facilmente sia in auto che in treno.

The Dakota Building, New York

Se vi trovate a New York nella zona dell’Upper West Side di Manhattan fate un salto al Dakota. Un edificio storico della Grande Mela dove hanno vissuto  importanti celebrità come Rudolf Nureyev, Leonard Bernstein e John Lennon.

Ma questo imponente edificio è legato a una pellicola horror tra le più celebri: Rosemary’s Baby del 1968. Qui il regista polacco, Roman Polanski, girò le scene esterne, mentre gli interni furono ricreati in studio. Il film, considerato la miglior opera di Polanski, vinse un premio Oscar e un Golden Globe.

Mausoleo di Santa Costanza a Roma e Piazza C.L.N. a Torino

 

Roma e Torino due città ricche di misteri ed esoterismo set di uno dei film horror italiani più famosi e apprezzati all’estero: Profondo Rosso del 1975. Dario Argento usò lo splendido scenario del Mausoleo di Santa Costanza in via Nomentana per girare la scena iniziale del film dove si assiste alle prove del gruppo jazz di Marc. L’edificio venne eretto tra il 340 e il 345 da Costantina, figlia di Costantino I ed era decorato con mosaici e marmi preziosi; oggi è possibile ammirare i mosaici nella volta anulare e nelle nicchie.

Nel cuore di Torino si trova la piccola piazza C.L.N.,  situata sul retro delle due chiese gemelle di piazza San Carlo (Santa Cristina e San Carlo). La piazzetta ospitò le riprese degli esterni del Palazzo dove vive Marc e dove viene assassinato uno dei personaggi. L’edificio in questione si trova di fronte al civico 222, mentre gli interni vennero ricreati nei teatri di posa della capitale.

Parco Nazionale Seneca Creek, Maryland

Tra i film horror più conosciuti degli ultimi anni, diventato un cult c’è The Blair Witch Project del 1999. A metà tra documentario e pellicola horror, The Blair Witch Project è stato realizzato con un budget molto basso, ma ebbe un enorme successo al botteghino, oltre che i consensi della critica. Venne girato all’interno del Parco Nazionale Seneca Creek nello stato statunitense del Maryland, dove si possono visitare sia la Shack che la Coffin Rock, mentre la Grigg House è stata demolita qualche anno fa.

Monte Mihara, Giappone

 

Fra sette giorni...” se questa frase vi dice qualcosa avete visto sicuramente The Ring, il remake americano del 2002 dell’omonima versione nipponica di fine anni Novanta. Quest’ultima venne girata in una suggestiva location a 100 chilometri da Tokyo: il Monte Mihara. Si tratta di un vulcano attivo situato sull’isola di Izu Ōshima alto 758 metri, dove i visitatori possono fare una passeggiata panoramica lungo il cratere. Il vulcano ha ospitato anche un’altro set cinematografico:il Ritorno di Godzilla del 1984.

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