San Sepolcro ospita la mostra “Piero Della Francesca. La seduzione della prospettiva”


San Sepolcro. In concomitanza con la presentazione dei restauri della Resurrezione di Piero della Francesca, presso il Museo Civico di Sansepolcro, apre al pubblico, il 25 marzo, la mostra Piero Della Francesca. La seduzione della prospettiva.


Il progetto espositivo, si articola intorno al De prospectiva pingendi, trattato composto da Piero della Francesca intorno al 1475, ma ha anche l’obiettivo di illustrare, attraverso riproduzioni di disegni, modelli prospettici, strumenti scientifici, plaquette e video, le ricerche matematiche applicate alla pittura di Piero della Francesca e la conseguente eredità lasciata ad artisti come Leonardo da Vinci, Albrecht Dürer, Daniele Barbaro e ai teorici della prospettiva almeno fino alla metà del Cinquecento.

La Mostra è suddivisa in otto sezioni che approfondiscono gli studi affrontati da Piero nel corso della sua vita.

Nella sezione La prospettiva tra arte e matematica, attraverso le riproduzioni di alcuni disegni, dimostra che il De Prospectiva Pingendi è il primo trattato sistematico di prospettiva interamente illustrata, e il primo in cui sono giustificati matematicamente i procedimenti descritti. 

C’è poi la sezione I principi geometrici che analizza la relazione di Piero con Firenze, quando vi giunge, nel 1439, per lavorare con Domenico Veneziano aiperduti affreschi di Sant’Egidio. Attraverso un pannello che illustra lo schema prospettico della Trinità di Masaccio e alcuni calchi dei bassorilievi della Porta del Paradiso di Lorenzo Ghiberti, si può comprendere il grande fermento economico e culturale della città gigliata. 

Nella terza sezione Le regole del disegno prospettico, attraverso modelli e disegni,si comprende che Piero fu il primo a scrivere veramente per gli artisti.

Nella sezione I corpi geometrici, si approfondisce la relazione tra Piero e il matematico Luca Pacioli. Qui è analizzato il celebre ritratto del matematico, dipinto attribuito a Jacopo de’ Barbari e custodito a Capodimonte e un altro importante trattato di Piero della Francesca: il Libellus dequinque corporibus regularibus. 

Con la sezione I maestri della prospettiva, si comprende come, attraverso la frequenza con cui i disegni di Piero appaiono nelle tarsie del Quattrocento e l’amicizia che legava il pittore ai famosi intarsiatori Lorenzo e Cristoforo Canozzi da Lendinara, l’arte dei legnaioli era una delle prime aree di diffusione del Deprospectiva pingendi.

Nella sezione Il disegno di architettura: ichnographia, orthographia, scaenographia si pone l’attenzione sull’interesse per il disegno architettonico. Per Piero un buon pittore doveva possibilmente essere anche un buon architetto o, almeno, conoscere dell’architettura tutto ciò che riguardava il disegno degli ornamenti, dalle proporzioni alla sintassi degli ordini classici. Attraverso alcune riproduzioni e disegni della sezione La figura umana, si può comprendere come Piero abbia risolto uno degli esercizi prospettici più complessi che si possano immaginare: il disegno prospettico della testa umana. 

L’ultima sezione Gli inganni della visione, analizza gli studi di Piero sugli inganni della visione e gli effetti bizzarri della rappresentazione causati dalla forzatura del rapporto tra occhio e distanza di osservazione, portando Piero a terminare il trattato con alcuni esercizi che anticipano gli sviluppi dell’anamorfosi. 

Credits

L’esposizione, curata da Filippo Camerota e Francesco P. Di Teodoro, e promossa dal Comune di Sansepolcro, è un progetto del Museo Galileo di Firenze con la collaborazione della Fondazione Palazzo Magnani di Reggio Emilia ed è organizzata da Opera Laboratori Fiorentini.

Informazioni:

Piero Della Francesca. La seduzione della prospettiva

Museo Civico di Sansepolcro

25 marzo 2018 – 6 gennaio 2019

Orario

Invernale 

25 settembre / 9 giugno h 10.00-13.00 / 14.30-18.00

Estivo

10 giugno / 24 settembre 10.00-13.30 / 14.30-19.00

Giorni di chiusura: 25 dicembre, 1 gennaio

Prezzo del biglietto:

€ 10,00 Intero                

€ 8,50 Ridotto per gruppi di almeno 10 persone, giovani tra 19 e 25 anni, apposite convenzioni;

€ 4,00 Ridotto speciale per ragazzi tra 11 e 18 anni

Sito: www.museocivicosansepolcro.it

Fonte: Civita

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