Sospese trattative sul destino della biblioteca di Umberto Eco


Troppe pressioni e congetture sul destino della preziosa biblioteca di Umberto Eco, piena di opere rarissime che fanno gola ai bibliofili di tutto il mondo, al momento contesa tra la Braidense di Milano e l’Università di Bologna.


La famiglia chiede però una collaborazione tra le due città e vuole in ogni caso garanzia che il patrimonio diventi fruibile a un pubblico ampio. Per “decidere in serenità” ha di fatto annunciato la sospensione di “ogni trattativa”.

E precisa: “Le ipotesi di cessioni a università estere o vendite all’estero non sono mai state prese in considerazione, né la vendita all’asta o il frazionamento dei singoli fondi librari. La famiglia ritiene giusto che la biblioteca rimanga in Italia”.

Tra le opere appartenenti allo scrittore Premio Nobel, “Peregrinatio in Terram Sanctam”, incunabolo del “Malleus Maleficarum” (il manuale per gli inquisitori e i cacciatori di streghe),  e la prima edizione dei “Tre moschettieri”. Libri che valgono oltre due milioni di euro.

 

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