Coldiretti, formaggi Made in Italy di imitazione colpiti dai superdazi Usa in vigore dal 1 settembre.
“La decisione di inserire nella lista anche le imitazioni dei formaggi nazionali – sottolinea la Coldiretti – risponde alle sollecitazioni della lobby americana del falso formaggio italiano che si vuole difendere dalla concorrenza cinese.
Infatti il falso Made in Italy fattura 23 miliardi negli Usa dove le brutte copie dei prodotti caseari nazionali ha avuto una crescita esponenziale negli ultimi 30 anni ed è realizzata per quasi i due terzi in Wisconsin e California mentre lo Stato di New York si colloca al terzo posto. In termini quantitativi in cima alla classifica – precisa Coldiretti – c’è la mozzarella con 1,89 miliardi di chili all’anno, seguita dal Parmesan con 204 milioni di chili, dal provolone con 180 milioni di chili, dalla ricotta con 108 milioni di chili e dal Romano con 26 milioni di chili realizzato però senza latte di pecora, secondo l’analisi Coldiretti su dati Usda”. “Dalle prossime mosse protezioniste di Trump sono in gioco – conclude la Coldiretti – settori di punta dell’agroalimentare nazionale in Usa a partire dal vino che con un valore delle esportazioni di 1,5 miliardi di euro nel 2018 è il prodotto Made in Italy più colpito, l’olio di oliva le cui esportazioni nel 2018 sono state pari a 436 milioni, la pasta con 305 milioni, formaggi con 273 milioni”.
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