Global Destination Cities Index 2019 di Mastercard: aumentano i turisti che scelgono l’Italia


Tre città italiane nella top 10 Europea: Milano, Roma e Venezia.


L’ultimo decennio è stato caratterizzato da flussi e riflussi economici, inasprimento della concorrenza, aumento delle partnership globali e un elevato grado di innovazione tecnologica. Tuttavia, un elemento è rimasto costante: il desiderio di viaggiare, visitare luoghi mozzafiato e immergersi in culture lontane da quella di provenienza. In questo contesto, la nuova edizione del Mastercard Global Destination Cities Index rende possibile tradurre in numeriche concrete questo desiderio così ampiamente condiviso. Il primo dato che emerge dalla ricerca conferma che il numero di visitatori internazionali ha registrato un aumento sorprendente, crescendo del 76% in dieci anni.

Quest’anno, il Mastercard Global Destination Cities Index, che classifica 200 città in base all’analisi del volume dei visitatori e dei dati di spesa, conferma tre città italiane nella Top 10 europea: Milano, Roma e Venezia. All’interno di un’analisi allargata dei flussi turistici in Europa e nel nostro Paese, l’Italia mantiene ben salda l’attrattiva nei confronti dei viaggiatori verso i suoi tre poli, rinsaldando l’asse Milano, Roma, Venezia e continuando ad incentivare l’inbound.

Milano è la città italiana più visitata in Europa e anche quest’anno si inserisce al 5° posto della classifica. Tuttavia, oltre a confermarsi stabilmente in Europa, la città meneghina rinnova la sua vocazione globale ed è l’unica a rientrare nella stretta cerchia delle 20 città più visitate al mondo – precisamente al 16° posto. Con 9.10 milioni di visitatori nel 2018, una previsione di incremento per il 2019 del 2.02% e una spesa media giornaliera di 155 dollari, Milano conferma un trend in costante crescita. La crescita di Milano come destinazione e come spesa è significativo dello sviluppo del capoluogo meneghino, confermata dalla statistica sulla tipologia di viaggi: destinazione preferita da tedeschi (14,9%), americani (6,8%) e francesi (6,7%), il 77% dei visitatori si reca a Milano per viaggi di piacere con una permanenza media di 2,6 notti, mentre il restante 22% si sposa con la crescente anima business della città, intraprendendo viaggi di lavoro. La spesa per le categorie merceologiche vede in testa le strutture ricettive per il pernottamento ed il soggiorno, al 36,7%, in crescita rispetto al 35,9% del 2018. Segue lo shopping, anch’esso in leggera crescita (dal 24,5 al 24,8%), a testimonianza della crescente importanza di Milano come polo della moda, del fashion e, appunto, degli acquisti. Chiudono la top 3 cibo ed enogastronomia, al 22.2%.

La Capitale è, invece, stabile all’8° posizione della classifica europea di Mastercard, mentre si posiziona solo 22° a livello mondiale. Nel 2018 7,65 milioni di visitatori internazionali hanno scelto Roma, con una spesa media giornaliera di 139 dollari e una permanenza media di 2,9 giorni. Americani (19,2%), Cinesi (7%) e Inglesi (6,7%) sono le nazionalità di provenienza dei maggiori flussi turistici. Roma vede crescere la spesa per pernottamento e soggiorno, dal 42,6% al 44,8%, così come i volumi per cibo ed enogastronomia (24,3%). Al 13% lo shopping, mentre sale al 9,4% (dall’8% dello scorso anno) la spesa nei servizi di trasporto pubblico.

Venezia, terza città italiana in classifica, a chiudere la Top 10 europea al 10° posto con 7,4 milioni di visitatori internazionali che hanno scelto di trascorrere un periodo nella Serenissima. La natura turistica ed attrattiva del capoluogo lagunare è innegabile: il 90% dei visitatori si reca a Venezia per una vacanza di piacere, mentre solo il restante 10% la sceglie per motivi lavorativi e di business. Ne consegue che le categorie merceologiche più rilevanti per volumi di spesa siano pernottamento e soggiorno, in crescita al 44,3% rispetto al 41% del 2018, cibo ed enogastronomia, stabili al 22%, e lo shopping (17,9%). Rimane alta la spesa media giornaliera (127$), così come la permanenza media di 3,7 giorni, ancora la più alta in Italia se confrontata con Roma e Milano. Il fascino lagunare è apprezzato in tutto il mondo, ma rimangono il blocco turistico austro-tedesco (16% tedeschi, 7,9% austriaci) e quello statunitense (11,3%) ad essere più assidui frequentatori di Venezia.

“In un mondo sempre più connesso in cui i viaggi, gli spostamenti e la libertà di movimento rivestono un ruolo sempre più importante nella vita delle persone, è fondamentale migliorare la user experience del turista e del viaggiatore” – ha dichiarato Michele Centemero, Country Manager Italy Mastercard. “Comprendere le sfide di questo settore ci permette di comprendere l’impatto del turismo sulle città di destinazione, sviluppando soluzioni personalizzate in collaborazione con le realtà locali e abilitando alla smart mobility e alla smart life tutte le città italiane, per un turismo sempre più sostenibile.”

Con uno sguardo più ampio sugli insight internazionali, Bangkok è la città di destinazione preferita con oltre 22 milioni di visitatori internazionali. Seguono poi Parigi e Londra, in posizione invertita rispetto al 2017, rispettivamente al secondo e al terzo posto con un totale di 19 milioni di visitatori ciascuna.

Complessivamente, le città che occupano la Top 10 hanno registrato nel 2018 un incremento del numero di visitatori internazionali rispetto all’anno precedente, ad eccezione di Londra, il cui flusso turistico è diminuito del 4%. Le previsioni per il 2019 indicano una crescita generalizzata, con Tokyo che prevede il maggior aumento nel flusso dei visitatori (10%).

Volendo invece approfondire il volume di spesa nelle diverse città prese in esame, Dubai è in cima alla lista con una spesa media giornaliera di 553 dollari. La Mecca, new entry nella Top 10 dell’anno scorso, si conferma al terzo posto con 135 dollari, mentre Bangkok completa il podio con i suoi 184 dollari.

Inoltre, l’edizione 2019 del Mastercard Global Destination Cities Index offre un’ampia gamma di approfondimenti sull’ultimo decennio delineando tre diverse tendenze chiave:

  1. Una crescita significativa e costante: negli ultimi 10 anni, l’unica costante è stata il cambiamento continuo. Ogni anno, sempre più persone viaggiano all’estero prevedendo un budget sempre più corposo. Tra tutte le mete che sono state prese in esame, gli arrivi sono cresciuti in media del 6,5% anno su anno dal 2009, con una spesa media in crescita del 7,4%.
  2. L’indiscusso predominio delle principali città: se da una parte si è registrato un aumento del flusso di visitatori che ha scelto città dalle dimensioni più contenute, la Top 10 è rimasta sostanzialmente invariata. Londra, Parigi e Bangkok occupano le prime 3 posizioni dal 2010, con Bangkok sempre al primo posto negli ultimi 7 anni. New York continua a difendere la sua posizione nella Top 10, con 13,6 milioni di visitatori con pernottamento durante il 2018.
  3. L’aumento del numero di viaggiatori internazionali nell’area Asia-Pacifico: le città della regione Asia-Pacifico hanno registrato il maggiore aumento di viaggiatori internazionali dal 2009, precisamente del 9,4%. In confronto, l’Europa, che ha visto la seconda crescita più alta a livello di continente, ha guadagnato solo il 5,5%. Queste variazioni sono particolarmente guidate dall’aumento di turisti provenienti dalla Cina continentale. Dal 2009, infatti, la Cina continentale è salita di sei posti fino a confermarsi il secondo paese di origine dei viaggiatori (preceduta solo dagli Stati Uniti) che si muovono verso le 200 destinazioni del Mastercard Global Destination Cities Index.

 

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