Parte #NoRifiutinelWC contro i rifiuti provenienti dagli WC che raggiungono il mare. Tocca a noi fare la scelta giusta.
Al via la campagna #NoRifiutinelWC contro i rifiuti provenienti dagli scarichi dei nostri bagni buttati nelle spiagge italiane. Sono il 10% del totale dei rifiuti trovati.
È stata lanciata da Legambiente e Ogilvy Change, la unit di Ogilvy & Mather che applica gli studi scientifici di economia comportamentale, psicologia cognitiva e psicologia sociale nella realizzazione di interventi finalizzati a orientare positivamente i comportamenti e le decisioni delle persone.
Tra il 2016 e il 2017 Legambiente ha monitorato 46 spiagge lungo le coste italiane per realizzare l’indagine Beach litter 2016 e 2017. Sono stati trovati quasi 7.000 bastoncini per la pulizia delle orecchie, deodoranti per wc, contenitori per lenti a contato, assorbenti, blister e medicazioni.
Tutti questi rifiuti che raggiungono il mare, anche a causa di sistemi di depurazione inefficienti, inquinano l’ambiente e minacciano la fauna marina.
La dura realtà dei marine litter (rifiuti marini). Si calcola che ogni anno 8 milioni di tonnellate di rifiuti finiscono nei mari e negli oceani. L’80-90% di essi è plastica, che persiste nell’ambiente per centinaia di anni, accumula sostanze tossiche e viene ingerito dalle specie marine. Sta a noi fare scelte più responsabili, tra le quali:
- Non gettare i bastoncini o qualsiasi altro prodotto nel WC e buttarli nel cestino, anche se spesso c’è la dicitura “biodegradabile” o “gettabile nel wc”.
- Acquistare prodotti con meno imballaggi.
- Differenziando al meglio i prodotti.
Info: www.norifiutinelwc.it
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