Palermo. Il Real Albergo dei Poveri omaggia dal 25 aprile al 9 settembre Robert Capa, una delle figure di spicco del fotogiornalismo del XX secolo, con una retrospettiva.
Robert Capa (Budapest, 22 ottobre 1913-Thai Binh, Indocina, 25 maggio 1954), è lo pseudonimo di Endre Friedmann, inventato nel 1936 insieme alla compagna Gerda Taro.
La rassegna presenta 107 fotografie in bianco e nero, che il fotografo, fondatore di Magnum Photos nel 1947 insieme a Henri Cartier-Bresson, George Rodger, David “Chim” Seymour e William Vandivert, ha scattato dal 1936 al 1954, anno della sua morte in Indocina, per una mina anti-uomo.
Eliminando le barriere tra fotografo e soggetto, le sue opere raccontano la sofferenza, la miseria, il caos e la crudeltà della guerra.
Gli scatti, divenuti iconici – basti pensare alle uniche fotografie (professionali) dello sbarco in Normandia delle truppe americane, il 6 giugno 1944 – ritraggono cinque grandi conflitti mondiali del XX secolo, di cui Capa è stato testimone oculare. «Se la tendenza della guerra – osserva Richard Whelan, biografo e studioso di Capa – è quella di disumanizzare, la strategia di Capa fu quella di ri-personalizzare la guerra registrando singoli gesti ed espressioni del viso.
L’esposizione si articola in 12 sezioni: Copenhagen 1932, Francia 1936-1939, Spagna 1936-1939, Cina 1938, Gran Bretagna e Nord Africa 1941 – 1943, Italia 1943 – 1944, Francia 1944, Germania 1945, Europa orientale 1947, Israele 1948-1950, Indocina 1954. La mostra si conclude con una sezione dedicata ai Ritratti di amici e artisti: Gary Cooper, Ernest Hemingway, Ingrid Bergman, Pablo Picasso, Henri Matisse, Truman Capote, John Huston, William Faulkner, Capa stesso insieme a John Steinbeck, e infine un ritratto del fotografo scattato da Ruth Orkin nel 1951. Una sezione speciale della mostra è dedicata alle fotografie scattate da Capa in Sicilia.
Credits
Denis Curti
Informazioni:
Robert Capa Retrospective
Palermo, Real Albergo dei Poveri, Corso Calatafimi, 217
25 aprile – 9 settembre 2018
Orari:
Dal martedì alla domenica dalle ore 10 alle 19
(la biglietteria chiude alle ore 18)
Biglietti:
Intero: 10,00€
Ridotto: 9,00€
Fonte: Civita
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