Garfagnana, rinasce la Rocca di Castelnuovo con un museo dedicato all’Ariosto

rinasce la Rocca di Castelnuovo

La Rocca di Castelnuovo Garfagnana rinasce nel segno di Ludovico Ariosto e diventa un polo interattivo moderno grazie ad un progetto di restauro presentato al Teatro Alfieri della cittadina della provincia lucchese.


Grazie all’intervento di restauro, la Rocca di Castelnuovo Garfagnana si trasformerà in un polo museale che comprenderà anche un hub museale dedicato all’Ariosto e alla Garfagnana del ‘500 e che sarà il nodo centrale di un circuito di valorizzazione e recupero dell’intero comprensorio garfagnino.

Coinvolte nel progetto, la vicina fortezza di Mont’Alfonso sovrastante la Rocca Ariostesca, che si dice un tempo collegata da un percorso sotterraneo, la fortezza della Verrucole, la rocca di Camporgiano e la rocca di Trassilico, oltre ad altre fortificazioni come le rocche di Sassi, di Cascio, di Ceserana e il castello di Palleroso.

Ludovico Ariosto fu governatore in Garfagnana (Lucca) dal 1522 al 1525 per conto del Ducato Estense di Ferrara.

Il progetto è stato reso possibile da uno stanziamento del Mibact di 2,5 milioni di euro. In precedenza un finanziamento, pari a 1 milione di euro, di Regione Toscana e Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca aveva consentito la messa in sicurezza delle coperture e il recupero dell’antistante sala ‘ex-archivio’.

L’intervento prevede un cantiere della durata di 18 mesi che sarà ‘aperto’, tra attività per il pubblico, collegamenti con le realtà territoriali ed eventi per la creazione di un museo d’avanguardia, grazie al team del professor Dezzi Bardeschi. Verrà anche realizzato “uno spettacolare ascensore-torre che conduce sulla sommità della torre panoramica mai visitata prima“.

Fonte: Ansa

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