Uzbekistan, abolito il visto. Cosa sapere prima della partenza

Uzbekistan

In partenza per la Repubblica dell’Uzbekistan?
Dal 1° febbraio 2019 non occorre più il visto. Per i cittadini di 45 Stati, titolari di passaporto, è entrato in vigore il regime senza visto per un soggiorno di massimo 30 giorni, indipendentemente dallo scopo di viaggio.


L’Uzbekistan è stato per secoli al centro di quella che fu la “Via della Seta”. Varietà di paesaggi e monumenti leggendari rimandano all’ex impero di Tamerlano, il condottiero turco-mongolo che tra il XIV e il XV secolo conquistò gran parte dell’Asia Centrale fondando la civiltà timuride.

COSA FARE E COSA VEDERE
Tashkent, la capitale della steppa. Urgench, antica città-museo. Khiva, con le sue cupole delle madrase color turchese, i minareti color ocra e le fortezze dalle mura di argilla. Bukhara, stupenda oasi ai margini del deserto, con più di 2500 anni di storia. Samarcanda, la città Tamerlano, capitale dell’antica civiltà timuride. Registan circondata da tre madrase costruite in differenti periodi storici, decorate con raffinate piastrelle e superbi mosaici.

COSA SAPERE PRIMA DI ORGANIZZARE IL VIAGGIO secondo viaggiaresicuri.it

PARTENZA

  • Passaporto con validità residua di non meno di tre mesi. Si consiglia sempre di informarsi preventivamente presso l’Ambasciata o i Consolati del Paese presente in Italia e/o presso il proprio Agente di viaggio.
  • Minori: l’Approfondimento di viaggiare sicuri “Prima di partire/ documenti per viaggi all’estero di minor
  • Regime senza visto di ingresso

Il regime senza visto si applica ai cittadini italiani titolari di qualunque tipologia di passaporto (diplomatico, di servizio, ordinario) Per entrare in Uzbekistan i cittadini italiani devono essere muniti del passaporto in corso di validità.

Il regime senza visto non si applica agli apolidi residenti in Italia.

 Il soggiorno di 30 giorni previsto dal regime senza visto si attiva dal momento in cui il cittadino straniero varca la frontiera statale della Repubblica dell’Uzbekistan.
Al termine di 30 giorni i cittadini stranieri devono uscire dal Paese.

Il superamento di 30 giorni rappresenta la violazione delle normative di soggiorno dei cittadini stranieri sul territorio della Repubblica dell’Uzbekistan e comporta una responsabilità amministrativa.

Per un soggiorno superiore ai 30 giorni in Uzbekistan, i cittadini stranieri devono richiedere il rilascio del visto di entrata idoneo allo scopo del viaggio. A tale proposito informarsi preventivamente presso l’Ambasciata dell’Uzbekistan a Roma.

 

Una volta entrati è obbligatorio chiedere la registrazione temporanea, prevista per ogni tipo di permanenza in Uzbekistan, inderogabilmente entro 3 giorni, esclusi i giorni festivi e non lavorativi (domenica).

Il suddetto periodo viene calcolato a partire dalle ore 00,01 del giorno successivo all’arrivo.

– La registrazione non è richiesta per i minori di 16 anni.

– La registrazione non è richiesta inoltre se il soggiorno è inferiore ai 3 giorni e nel caso di ingresso nei giorni festivi o non lavorativi (domenica) e un periodo di tre giorni feriali consecutivi, al termine del quale si lasci il Paese.

 

  1. Per chi soggiorna in hotel, in altre strutture ricettive turistiche o in istituti di cura, la registrazione viene richiesta direttamente da tali strutture via Internet (http://www.emehmon.uz/) o con domanda scritta all’Ufficio Rionale (municipale) migrazione e registrazione dei cittadini della Direzione (Dipartimento) degli Affari Interni (OMиОГ – РГУОВД).
  2. Per chi soggiorna presso abitazioni private, la registrazione va richiesta dal soggetto invitante direttamente via Internet (http://www.emehmon.uz/) o con domanda scritta all’Ufficio Rionale (municipale) migrazione e registrazione dei cittadini della Direzione (Dipartimento) degli Affari Interni (OMиОГ РГУОВД).3. Le agenzie turistiche possono procedere alla registrazione temporanea dei propri clienti in forma elettronica, fornendo la lista delle persone con i rispettivi dati anagrafici e del passaporto, i percorsi, i luoghi e le strutture di pernottamento nei seguenti casi:
    – se accompagnati da una guida turistica nell’ambito di un pacchetto turistico organizzato, al di fuori delle zono abitate, se il periodo del viaggio non supera i 10 giorni;
    – se viaggiano con una vettura personale, moto, bicicletta, a piedi o in gruppo in autobus con un tour organizzato.4. In caso di viaggi autonomi, > campeggi, roulotte e/o camper, l’invio della richiesta di registrazione va effettuata attraverso i centri di informazione turistica o le più vicine strutture ricettive turistiche, assicurandosi che ciò sia stato fatto e facendosi consegnare il comprovante dell’avvenuta registrazione.

RIENTRO

In uscita dal Paese,occorre avere con sé i comprovanti le avvenute registrazioni consegnate dai soggetti legittimati a richiederle (vedi sopra).

Per chi, all’uscita dal Paese, ne venga trovato sprovvisto, le sanzioni – che vengono disposte in tribunale – sono molto pesanti: ritiro del passaporto, pena pecuniaria fino a 2.200 euro a persona ed espulsione con divieto di reingresso da uno a tre anni.

– Per soggiorni fino a 30 giorni non c’è più l’obbligo del pagamento delle tasse statali per la registrazione temporanea.

– Gli stranieri possono liberamente viaggiare sul territorio dell’Uzbekistan ad eccezione delle località vietate alle visite.

Chi, recandosi in Uzbekistan in regime di esenzione del visto o con visto di una certa durata, vuole ottenere a Tashkent il visto per visitare i Paesi centroasiatici limitrofi (Turkmenistan, Tagikistan, Kazakhstan in primis), deve considerare che in caso di ritardo al rilascio da parte di quelle Autorità, potrebbero trovarsi nel Paese oltre i 30 giorni oppure oltre la scadenza dell’eventuale visto di cui sono in possesso, con conseguenti gravi problemi in frontiera. A tal fine si raccomanda di munirsi dei visti di ingresso per i Paesi confinanti summenzionati prima della partenza dall’Italia considerando le rispettive durate in base alle necessità del viaggio.

COLLEGAMENTI

Dal mese di marzo 2019 la NAC “Uzbekistan Airways” effettuerà 4 voli diretti da Roma e Milano verso Urgench e Tashkent.

Secondo il nuovo calendario, i voli dell’Uzbekistan Airways da/per Roma e da/per Milano sono garantiti con attracchi bilaterali con i voli italiani interni e voli europei delle compagnie partner.

SI RACCOMANDA di consultare la pagina VIAGGIARESICURI del Ministero degli Esteri > https://goo.gl/BYo5HB

PER SAPERNE DI PIU’ > http://www.uzbekistanitalia.org

 

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