Cosa vedere in Costiera Amalfitana, l’itinerario completo


La Costiera Amalfitana è un paradiso naturale, un luogo incantato, uno dei siti italiani che l’UNESCO ha dichiarato “Patrimonio dell’umanità” che va visitato almeno una volta nella vita. Ecco tutte le tappe da non perdere per un itinerario in Costiera.


La bellezza dei colori di questo paesaggio, con tutte le sue numerose sfaccettature, non può essere portata su tela e non può essere colta nemmeno dall’obiettivo dei più grandi fotografi del mondo. Ecco perché nella lista di luoghi da visitare almeno una volta nella vita, la Costiera Amalfitana rientra tra le prime posizioni. È nota per essere la terra delle zagare e dei limoni, della salsedine delle meravigliose spiagge e della macchia mediterranea più selvaggia, il tutto disposto in maniera verticale, insieme alle abitazioni affacciate sul mare e nascoste nel dedalo di viuzze pittoresche. I suoi deliziosi paesini e i piccoli borghi di pescatori conservano poi tutto il fascino delle antiche tradizioni e della incredibile storia.

Amalfi è senza dubbio una delle città più belle della Costiera Amalfitana. Nata allo sbocco della Valle dei Mulini, le sue chiese, le antiche torri di avvistamento e le tipiche case mediterranee, irregolari e colorate, abbracciano quel piccolo porto che nel XI secolo si presentava come il cuore pulsante di una grande potenza marinara. In quel periodo la legge del mare era la legge di Amalfi. Le Tavole amalfitane, il primo codice marittimo del mondo, stabilirono per secoli le norme per tutta la navigazione nel Mediterraneo. La cittadina conserva ancora numerosi ricordi delle sue antiche tradizioni marinare e nel Museo Civico si possono ancora ammirare le famose tavole della legge amalfitana.

Da Amalfi, spostandosi verso Salerno, si giunge in una delle località più affascinanti della Costiera Amalfitana, Atrani. Questo piccolo borgo di pescatori un tempo era legato alla ricca e potente Repubblica Marinaraoggi è un’oasi di pace e tranquillità, con una deliziosa piazzetta sulla quale si affacciano diversi caffè e la barocca Chiesa Santa Maria Maddalena.La chiesa fu eretta nel 1274, in una suggestiva posizione di fronte al mare sui ruderi di un antico fortilizio, in suffragio della Santa che aveva liberato il paese dall’occupazione dei mercenari saraceni di Manfredi.

Ancora pochi chilometri verso sud ed è possibile visitare Minori, con la sua intricata rete di stradine e l’incantevole lungomare. Famosa per le sue spiagge immacolate e le coltivazioni di succulenti aranci e limoni, Minori ospita i resti di una villa romana del I secolo, portata alla luce nel 1954, che merita assolutamente di essere visitata. La villa fu costruita attorno ad un “viridarium“, giardini romani con una piscina centrale, circondata da un gruppo di edifici e triportico divisi in due gruppi simmetrici da una grande sala centrale.

A poca distanza da Minori si trova Ravello, un piccolo centro ricco di edifici storici. Tra questi si ricorda il Duomo San Pantaleone, con il suo imponente pulpito in marmo sostenuto da sei leoni, l’arabeggiante Villa Rufolo, “buen retiro” di artisti provenienti da tutto il mondo, e Villa Cimbrone, costruita all’inizio del secolo scorso in stile pseudo-medioevale.

Ovviamente non può mancare una tappa a Vietri sul Mare, famosa per l’antica tradizione delle maioliche policrome. Ovunque vi sono negozi tipici e piccole botteghe artigiane dove poter acquistare anfore, brocche, piatti, servizi da caffè, vassoi e oggetti vari.

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A pochi chilometri di distanza da Vietri si trova Salerno, capoluogo di provincia affacciato sull’omonimo Golfo. I suoi quartieri antichi si articolano in un dedalo di stradine e tipici vicoletti, mentre lungo la costa trovano posto i quartieri moderni. Salerno può essere utilizzata come tappa intermedia per giungere alla Piana di Paestum, uno dei siti archeologici più noti d’Italia grazie ai suoi imponenti templi greci

Paestum fu fondata da coloni greci provenienti da Sibari intorno al 600 a.C e successivamente colonizzata dai Romani. Il sito archeologico fu scoperto nel Settecento in occasione della costruzione di una strada ordinata dal Re Carlo III. Da visitare sono i tre templi dorici dedicati a Nettuno, Basilica, Cerere, rivestiti d’oro e ben conservati.

Partendo sempre da Amalfi, è possibile raggiungere in breve tempo un altro caratteristico paese della Costiera: Positano, il paese più verticale d’Italia. Antico rifugio di greci e dei patrizi romani, grazie al clima mite ed alla bellezza del paesaggio, Positano è stato un luogo di villeggiatura sin dall’epoca dell’Impero Romano, come attestano il rinvenimento di una villa e ulteriori rinvenimenti risalenti al 2004. Nella zona ovest di Positano si trova l’angolo più piccolo e tranquillo con la Spiaggia del Fornillo, che si contrappone alla più frequentata Spiaggia Grande situata ad est.

Nelle acque antistanti il piccolo borgo di Positano si trova il famoso arcipelago de Li Galli. La leggenda narra che su questi tre piccoli isolotti abitavano le famose Sirene di Ulisse che ammaliavano i marinai in transito, facendoli naufragare contro gli scogli: nel 1924 il più grande divenne residenza privata del ballerino e coreografo russo Leonide Massine che vi costruì una villa disegnata dall’architetto Le Corbusier. Un gioiello che nel 1989 passò a Rudolf Nureyev un altro ballerino russo di fama internazionale.G

 

Per chi desidera scoprire le bellezze della Costiera Amalfitana, l’Hotel Santa Caterina, di recente indicato da Condé Nast Traveller come l’hotel con la migliore vista sulla costiera, è la base ideale per esplorare i gioielli di questo paradiso tutto italiano, grazie anche alle vantaggiose offerte pensate per l’estate 2020.

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