Tutti pazzi per il ramen


Il ramen è una tipica zuppa ricca di sapori e aromi che richiamano l’oriente, molto diffusa in Giappone ma, sembrerebbe, di origini cinesi molto antiche, divenuto in pochissimo tempo il trend food del momento.


Il ramen è in sostanza un piatto a base di tagliatelline di frumento, servite in brodo di carne e /o pesce, spesso insaporito con salsa di soia e con guarnizioni ‘galleggianti’, come maiale marinato affettato, alghe marine secche, kamaboko, cipolla verde e a volte mais.

In Giappone è molto diffuso tanto che ogni località ha la propria variante. L’origine, però, sembrerebbe essere cinese. Infatti da noi in Italia – dove stanno cominciando a nascere locali che propongono il cibo di strada asiatico accanto agli stranoti sushi e spaghetti al wok – si trovano molti piatti di ramen anche negli street food delle chinatown di Milano, in via Paolo Sarpi, e a Roma, a Piazza Vittorio.

Origine del nome

Quella di ramen è una parola dal significato incerto, ma facilmente associabile al tipo di pasta usata per la preparazione, i classici noodles, pasta dalla forma lunga e sottile (simile ai nostri spaghetti) che si prepara con un impasto semplice a base di farina e acqua. Altre teorie sostengono invece che il termine indichi il gesto del mescolare il brodo con altri ingredienti.

Le ricette

Il ramen è un piatto molto sostanzioso di cui esistono innumerevoli varianti. 

Molto comune è il ramen miso, realizzato con un gustoso brodo profumato e aromatico grazie alla presenza di un mix di condimenti quali sake, salsa di soia, miso e zenzero.

La zuppa è inoltre arricchita con fettine di lonza, uova e noodles, che si servono in brodo oppure fritti. A volte lo si trova accompagnato con fette di naruto, caratteristico cibo giapponese dal gusto delicato che si ottiene frullando insieme surimi e pesce azzurro. 

Curiosità

Alla zuppa giapponese è ispirato un film del 2008, “Ramen girl”, diretto da Robert Allan Ackerman, con Brittany Murphy, Toshiyuki Nishida, Tammy Blanchard, Sohee Park e Gabriel Mannzuppa.

 

Print Friendly, PDF & Email

copyright Riproduzione riservata.