Vacanze, estate 2021 all’insegna degli italiani

Vacanze ph: Free-photos Fonte: Pixabay

A settembre previsti quasi 5 milioni di italiani in vacanza da un’indagine di Federalberghi: senza gli stranieri non si può neanche pensare alla ripresa.


Quasi 5 milioni di italiani sfrutteranno il mese di settembre per passare almeno una notte fuori casa e godersi quel che resta della stagione estiva. Il soggiorno medio sarà di 6 notti. Questi i risultati dell’indagine sulle vacanze degli italiani, realizzata da Federalberghi con il supporto tecnico dell’Istituto ACS Marketing Solutions.

“Questo dato ci conforta – commenta la Federalberghiperché significa che gli italiani si stanno riprendendo i propri spazi allungando la stagione turistica sul proprio calendario. In passato questo sarebbe stato un elemento di assoluto rilievo per noi che puntiamo a destagionalizzare i flussi turistici, ma a causa della pandemia oggi la priorità è la sopravvivenza delle imprese e dei posti di lavoro”.

I turisti stranieri ancora lontani

Se è vero che la stagione estiva è stata salvata grazie agli italiani che hanno scelto per la propria vacanza le località all’aria aperta dello stivale (mare, montagna, lago e terme), i turisti stranieri, coloro che solitamente affollano le città d’arte, sono ancora lontani.

“In termini di teste si tratta, in un anno normale, di circa la metà delle presenze turistiche. Macontinua la Federazione degli albergatoriin termini di spesa, chi attraversa il confine italiano generalmente spende di più rispetto a un nostro connazionale. Ci considereremo fortunati se a settembre riusciremo ad eguagliare il risultato dell’anno scorso: 8 milioni di turisti tra italiani e stranieri. Se pensiamo che la stessa cifra a settembre 2019 (anno record da un punto di vista turistico) è stata raggiunta solo dagli stranieri, ci rendiamo conto di quanto sia grave la situazione”.

Al fine di agevolare il ritorno dei turisti stranieri è necessario aprire le porte dell’Italia a tutti coloro che siano in possesso di una certificazione equivalente al green pass, a prescindere dal Paese di provenienza. Ad esempio, è necessario rimuovere il vincolo della quarantena per i turisti provenienti dal Regno Unito. Questo costituisce un grave freno ai loro viaggi nel Belpaese. Difficilmente una persona si recherà in vacanza in una determinata località sapendo che sarà obbligatoriamente confinata presso il proprio domicilio per gran parte del periodo di soggiorno.

Vacanze 2021 ph: Quangpraha Vacanze 2021, più brevi e non per tutti

L’andamento del mercato turistico italiano

Oltre a ciò non si può dimenticare ciò che è accaduto nei primi sette mesi dell’anno. L’osservatorio di Federalberghi, che da oltre trent’anni monitora l’andamento del mercato turistico italiano, da gennaio a luglio 2021 ha registrato un calo delle presenze del 50,7% rispetto al corrispondente periodo del 2019 (-28,4% per gli italiani e -71,0% per gli stranieri).

“Speriamo che la fine del tunnel sia vicinaconclude la Federalberghie nel frattempo ricordiamo a tutti che gli alberghi italiani sono pronti ad accogliere in sicurezza chi vorrà prendersi ancora qualche giorno di relax. Un invito particolare va a chi ha ricevuto il Bonus Vacanze, ma non lo ha ancora speso: oramai mancano solo 3 mesi per poterne usufruire”.

I Bonus Vacanze non ancora utilizzati sono più di 800 mila e possono essere facilmente spesi in oltre 3.200 strutture.

Federalberghi Fonte: Federalberghi

Tra settembre 2019 e lo stesso mese del 2020 la classifica delle presenze per nazione di provenienza è profondamente mutata sia nelle quantità che nell’area geografica. Ai primi posti troviamo esclusivamente i paesi più vicini, con perdite che arrivano al 96% per Cina e USA (quest’ultimo passato dal secondo al decimo posto). Cinesi e russi sono usciti dalla classifica.

Federalberghi Fonte: Federalberghi

mare Estate 2021, l’Italia e gli italiani fra ripresa e green pass

Fonte: Federalberghi

 

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