Intesa Sanpaolo apre il nuovo museo delle Gallerie d’Italia


Sabato 21 maggio, l’inaugurazione al pubblico delle “Gallerie d’Italia-Napoli”, esposti il Martirio di Sant’Orsola di Caravaggio e la pittura napoletana. 


Intesa Sanpaolo ha inaugurato le “Gallerie d’Italia – Napoli”, nel centrale e monumentale edificio storico dell’ex Banco di Napoli progettato dall’architetto Marcello Piacentini in via Toledo 177. Grazie al progetto e agli interventi, triplicano gli spazi di Palazzo Zevallos Stigliano, portandoli a diecimila metri quadri. Una riqualificazione architettonica di grande impatto che attualizza l’edificio senza snaturarne il pregio storico. Nel museo sarà esposta una selezione di dipinti e sculture di ambito napoletano e meridionale dagli inizi del XVII ai primi decenni del XX secolo. Tra i più importanti il Martirio di sant’Orsola di Caravaggio, oltre che nuovi itinerari dedicati alle ceramiche attiche e magnogreche e all’arte moderna e contemporanea.

Gallerie d’Italia

@Gallerie Italia

L’apertura del museo napoletano, a cui si aggiunge la nuova sede di Torino aperta al pubblico dal 17 maggio, costituisce un fondamentale passo di Intesa Sanpaolo nella promozione della cultura in Italia. Con oltre 35 mila opere d’arte, i musei di Milano, Napoli, Torino e Vicenza richiamano i tratti distintivi del sistema museale di Intesa Sanpaolo.  Sistema gestito dal Progetto Cultura, nato per valorizzare il patrimonio storico artistico confluito negli anni nel Gruppo. Le sedi sono palazzi storici già uffici della Banca che, nell’opera di ristrutturazione guidata dalle nuove esigenze mantengono evidente il ricordo delle loro passate funzioni.

Il piano d’Impresa 2022-2025

Il Piano d’Impresa 2022-2025 presentato di recente dal Consigliere delegato e CEO Carlo Messina rafforza l’impegno di Intesa Sanpaolo nella cultura con l’ampliamento degli altri due musei della Banca a Milano e Vicenza, portando entro il 2025 al raddoppio degli spazi espositivi complessivi delle Gallerie d’Italia. L’obiettivo è anche quello di consolidare la posizione del Gruppo tra i primi operatori culturali privati a livello internazionale per reputazione, impegno, qualità e valore finanziario della collezione. Entrambi i musei esporranno mostre temporanee originali ed organizzeranno attività come didattica per le scuole, ricerca scientifica, iniziative per l’inclusione sociale. Alcuni degli spazi, inoltre, saranno a disposizione per eventi e iniziative cittadine.

Opere

Le opere della collezione permanente sono distribuite lungo tre itinerari tematici. Al primo piano, troviamo una selezione di dipinti e sculture  di ambito napoletano e meridionale, a partire dal capolavoro assoluto delle collezioni, il Martirio di sant’Orsola di Caravaggio (1610). Spiccano fra gli altri i nomi di Artemisia Gentileschi, Luca Giordano, Gaspar van Wittel, Anton Smink Pitloo, Giacinto Gigante, Domenico Morelli.

Martirio di Sant’Orsola @Gallerie Italia

Al secondo piano saranno esposti gli itinerari dedicati alle ceramiche attiche e magnogreche e alle opere dalle collezioni di arte moderna e contemporanea. Per la prima volta sarà esposta la Collezione Caputi, formata da oltre 500 vasi realizzati ad Atene e in Lucania tra il V e il III secolo a. C. Allo stesso piano, un secondo itinerario presenta una selezione di opere dalla collezione d’arte del XX e XXI secolo che costituisce un suggestivo percorso che va dal dopoguerra giungono fino al contemporaneo. Sono presenti opere di Lucio Fontana, Alberto Burri, Piero Manzoni, Enrico Castellani, Mario Schifano. Ma anche Giulio Paolini, Alighiero Boetti, Michelangelo Pistoletto, Giosetta Fioroni, Carol Rama, Afro, Emilio Vedova, Gerhard Richter, Jannis Kounellis, Sol LeWitt.

Intesa San Paolo e Gallerie d’Italia insieme per il museo di domani

Le “Gallerie d’Italia – Napoli” rappresentano a tutti gli effetti un luogo per la cittadinanza. Cuore pulsante dell’edificio sarà il grande salone al piano terra dedicato alle mostre temporanee. Tre aule didattiche, al primo piano, permettono l’ampliamento delle attività educative per le scuole e per pubblici specifici.  In più la nuova biblioteca, collegata al Servizio Bibliotecario Nazionale, offrirà a studiosi e appassionati l’opportunità di approfondire temi e aspetti legati alle opere delle collezioni e alle mostre temporanee del museo. 

La mostra inaugurale

La prima esposizione temporanea ospitata nella nuova sede sarà la mostra conclusiva della XIX edizione di Restituzioni, il programma biennale di salvaguardia e valorizzazione del patrimonio artistico nazionale che Intesa Sanpaolo conduce da oltre trent’anni in collaborazione con il Ministero della Cultura. Saranno esposte al pubblico le opere del patrimonio pubblico restaurate grazie a Intesa Sanpaolo nel triennio scorso.

Fonte: Gallerie Italia
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