Il canyoning in Ticino


Ticino: tutti giù per le cascate! Buttarsi o gettare la spugna? Solo dopo aver affrontato quest’esperienza unica si scoprirà che il canyoning è lo sport che fa al caso vostro, un vero pieno di adrenalina!


Canyoning, la parola magica per esperienze intense in Ticino

Una frizzante, vivace avventura che lascerà senza parole! Un’esperienza di gruppo che vi porterà a scoprire valli discoste, dove l’acqua per millenni ha modellato la natura.  Il canyoning, o torrentismo, è una disciplina sportiva che prevede la discesa a piedi di tratti di corsi d’acqua montani, gli ostacoli del percorso sono scivoli naturali, pozze, cascate che vengono superati con l’ausilio di corde o effettuando tuffi, scivolate o passaggi di arrampicata in discesa. In Ticino è possibile praticare il canyoning in vari siti sparsi in tutta la regione, se quello che cercate è l’avventura e l’adrenalina lasciatevi trasportare dalle onde dei nostri fiumi.

Un approccio positivo, un po’ di coraggio, fiducia e voglia di divertirsi. Prima di tutto però, bisogna trovare una guida esperta che possa accompagnarci in un tour che rispecchi le nostre capacità. Il canyoning non è uno sport estremo, se praticato nelle giuste condizioni, quindi è adatto anche alle famiglie. Tutto dipende dalla difficoltà del canyon che si sceglie: alcuni vanno bene a partire dai sei anni, altri richiedono una certa preparazione fisica.  Affidarsi a una guida è l’unico modo per praticare il torrentismo amatoriale in sicurezza e nelle giuste condizioni. In genere, i tour durano mezza giornata. Non bisogna portare nulla, l’attrezzatura è tutta fornita.

@Jesn Klath

La maggior parte dei fiumi del Canton Ticino, che rappresentano una suggestiva attrazione turistica per il loro ambiente naturale e paesaggistico, sono pure un luogo ideale per lo svago e la pratica di numerosi sport tra cui appunto il canyoning che viene praticata in montagna e consiste nella discesa dei torrenti che scorrono nei canali rocciosi, senza l’ausilio di natanti come canoe, kayak o gommoni. Si scende quindi a piedi. Unica concessione sono le corde, utilizzate per calarsi nei tratti verticali dei canali, oppure per attraversare punti particolarmente esposti, dove il rischio di cadere sarebbe altrimenti troppo alto.

Le forre sono i canali, che spesso sono stati scavati e levigati dall’azione erosiva dell’acqua, chiamate anche gole o fossi, e la loro discesa, che può presentare diversi livelli di difficoltà, viene effettuata con un misto di trekking e tecniche alpinistiche e con un equipaggiamento che potremmo definire scherzosamente mare e monti (mute da sub e attrezzatura per l’arrampicata in montagna). Con tanto di caschetto, muta e imbracatura, ci si lancia giù per rocce, canali, cascate e gole profonde. Mentre si atraversano quegli scivoli naturali e ci si lascia  trasportare dall’acqua, l’emozione è indescrivibile!

Un bacino di acqua trasparente che scaturisce dalla cascata in cima alla quale ci si trova tra fronde di alberi e scorci di roccia . Il traguardo è a qualche metro, ci si arma di coraggio, si prende lo slancio e giù per la roccia liscia fino a tuffarsi nell’acqua con un tonfo.

È un’attività molto divertente, soprattutto se praticata a livelli di difficoltà bassi o medi. Livelli più impegnativi portano a ridurre l’approccio giocoso, ma in compenso ripagano con un grado di soddisfazione particolarmente elevato. Tra tutte le attività acquatiche outdoor, è forse quella con il maggior coinvolgimento fisico e paesaggistico. Si può andare alla scoperta di bellezze altrimenti non visibili, se non con il canyoning.

Il canyoning non è uno sport individuale ma di gruppo e per praticarlo è necessaria una buona attrezzatura che forniscono i Club sportivi organizzati. Le guide alpine che accompagnano, grazie alla loro preparazione tecnica e alla conoscenza dei percorsi, garantiscono la massima sicurezza.

Fonte: Ticino

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