Come fare il Limoncello


Limoncello: un digestivo dalla storia centenaria, amatissimo in Italia per concludere i pasti in bellezza.


Fonte d’estasi oggi un limone quanto una venere.

Arturo Martini

È il principe del fine pasto in Italia, apprezzato da tutti, per il suo sapore inconfondibile, dolce e acre insieme. Un profumo d’estate ad ogni sorso. Con la bella stagione, preparare il limoncello fatto in casa è un ottimo modo per riscoprire il piacere della tradizione di questo liquore famosissimo. Se poi abbiamo a disposizione i celebri limoni di Amalfi, il risultato non può essere che un capolavoro. 

Conosciamo insieme la ricetta tradizionale del Limoncello e la sua storia

Come si fa

Per preparare il limoncello vi serviranno: 

  • 1 litro di alcool etilico 95°
  • 1,4 litri di acqua naturale
  • la buccia di 12 limoni
  • 500 gr di zucchero (se lo si preferisce più dolce 700 gr.

– Lavate con cura i limoni biologici, spazzolandoli con una spugnetta in metallo

– Tagliate la buccia, avendo cura di rimuovere solo la parte gialla. La parte bianca renderebbe il vostro limoncello troppo amaro.

– Mettete 1 litro di alcol in un recipiente e metteteci le bucce all’interno, poi chiudete il recipiente ermeticamente.

-Dopo la macerazione mettete a scaldare l’acqua, senza farla bollire. 

– Lasciate freddare e aggiungete 500 g. di zucchero.

– Versate lo sciroppo di acqua e zucchero nel recipiente contenente l’alcool e le bucce di limoni.

– Fate riposare per due settimane.

– Filtrate il tutto e il vostro limoncello è pronto. 

Consiglio: se siete di fretta vi consigliamo di acquistare le bucce dei limoni già pronte, che sono facili da trovare online. 

Preparare il Limoncello fatto in casa vi farà riscoprire le antiche ricette italiane.

Un po’ di storia

Sull’origine di questo liquore dal sapore intenso e inconfondibile esistono diverse teorie. Tutte queste riportano alla Costiera Amalfitana. C’è chi sostiene che la ricetta tradizionale del Limoncello sia talmente antica, da ricondurla proprio alle prime coltivazioni di limoni. La tesi più accreditata, è che sia stata una donna, la signora Maria Antonia Farace, a creare questo delizioso fine pasto. La signora, infatti, curava un fiorente giardino di limoni e arance in una piccola pensione dell’Isola Azzurra. Agli inizi del ‘900 quindi, realizzò un liquore proprio dai frutti dei suoi alberi di limone. Questa antica ricetta fu portata poi al successo da suo nipote, nel dopoguerra, una volta aperto un bar dove la specialità della casa era proprio quello che oggi conosciamo con il nome di Limoncello.  

Sono proprio i limoni della Costiera Amalfitana quindi, i protagonisti della storia di questo liquore. Secondo il mito, Ercole, famoso eroe greco, aveva preso i limoni dal giardino degli dei, e li aveva piantati nella Costiera. Forse per questo il Limoncello ha un sapore inebriante e divino. 

La Costiera amalfitana, paesaggio sul mare. Fonte: Pixabay foto di SCAPIN

Costiera Amalfitana @Pixabay

 

Oggi il limoncello è apprezzato in Italia come all’estero, ideale per concludere in bellezza un pranzo domenicale, ma anche da preparare in casa, con limoni biologici, meglio se provenienti dalla Costiera. 

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Fonte:federvini

 

Pubblicato il 25 Luglio 2023

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