Bandiera blu 2023, le 15 spiagge della Sardegna premiate quest’anno


In Sardegna la tutela della bellezza è di casa: 15 i Comuni premiati con Bandiera blu 2023


Tanti angoli di paradiso sono fuori classifica, perché non possono garantire, per loro stessa natura, i requisiti e i servizi richiesti dalla Foundation for Environmental Education. La Sardegna delle Bandiere Blu è simbolo di mare limpido e cristallino, la meta estiva in cima ai desideri di tutti. Ma rivolge lo sguardo soprattutto a sostenibilità e tutela ambientale, a servizi e sicurezza. Ma anche a educazione e informazione sul rispetto di coste per lunghi tratti incontaminate. Il riconoscimento della Fee, risultato di una selezione che segue un rigidissimo disciplinare, è stato assegnato a 45 spiagge, distribuite in 15 Comuni sardi. Ed è un premio alla cura di tutto il litorale isolano.

Da nord a sud: da Trinità d’Agultu – Vignola, con Cala Sarraina, La Marinedda Spiaggia Lunga, ‘perle’ della borgata marinara dell’Isola Rossa, a Quartu SantElena conferma per Mari Pintau, ‘il mare dipinto’, nome che è preludio allo spettacolo che offre. Da est a ovest: dalla celebre Torre di Barì e le meno conosciute Bucca ‘e Strumpu e Sa Marina Barì Sardo all’ampia e accogliente Torregrande di Oristano.

Sardegna, incanto e sostenibilità per Bandiera blu

Spiaggia Rena Majori - Aglientu

@Sardegna Turismo

Tante delle spiagge che si fregiano del vessillo sono nel nord Sardegna. A cominciare dall’estremo capo settentrionale, il lungo litorale del borgo di Santa Teresa Gallura, che vanta cinque spiagge premiate da anni e anni. Il ‘gioiello cittadino’ Rena Bianca, tre spiagge di Capo Testa – Rena Ponente, sul ‘collo’ occidentale del promontorio, La Taltana e Zia Culumba e la Conca Verde

Proseguendo verso nord-est, ecco le due Bandiere Blu di un’altra località turistica: Palau. Sono issate all’Isolotto e a Palau Vecchio, accanto al paese, dove c’è la stazione del Trenino Verde. Di fronte si staglia il parco nazionale dell’arcipelago Maddalena, paradiso della sostenibilità ambientale e delle biodiversità. Nelle due isole maggiori dell’arcipelago, otto stupendi lidi hanno ricevuto l’imprimatur Fee: Bassa TrinitàMonti dà RenaCala LungaPunta Tegge Cala Spalmatore a La Maddalena, la spiaggia dei Due Mari e la spiaggia del Relitto a Caprera. Rispetto al 2022 si confermano sia Aglientu, con Rena Majore, Lu Chiscinagghjua e la spiaggia di Vignola Mare, che Budoni con la sua baia.

45 Bandiere Blu, garanzia di valore ambientale e qualità dei servizi

Mari Pintau - Quartu Sant'Elena

@Sardegna Turismo

Due selezioni consentono l’ottenimento della Bandiera Blu: prima giudica una giuria internazionale, poi un comitato nazionale, composto da ministeri dell’Ambiente e dei Beni culturali e Turismo, capitanerie di porto, Ispra, Anci e istituti competenti. Quattro anni di analisi e comparazioni che precedono il momento della scelta. Non definitiva: la conquista del riconoscimento è faticosa, il mantenimento nel tempo è ancora più difficile.

Oltre che in Gallura, anche in Anglona, lungo il golfo dell’Asinara, ci sono riusciti. A ovest della Costa Paradiso, si distende il litorale di Badesi, che si fregia della Bandiera blu 2023 in quattro tratti: a Li MindiLi Junchi, Lu Poltu Biancu e a Baia delle Mimose, nel punto detto Pirotto Li Frati. Procedendo verso occidente, ecco uno dei borghi più belli d’Italia, Castelsardo: qua l’ambito vessillo è issato nei lidi di Stella Maris e Ampurias, nella frazione di Lu Bagnu. Nel Sassarese si confermano simboli di tutela e qualità ambientale due punti della Marina di Sorso e la contigua rotonda di Platamona, mentre sul versante nord-occidentale del territorio di SassariPorto Palmas, vicino all’Argentiera, e Porto Ferro, paradiso dei surfisti e meta ‘ufficiale’ per naturisti.

Sardegna, il blu più limpido e desiderato

Spiaggia di Maladroxia - Sant'Antioco

@Sardegna Turismo

Per la Fee la valutazione della qualità delle acque è molto stringente. Una volta valutata la salute del mare entrano in gioco i controlli su depurazione, raccolta differenziata, presenza di aree verdi e dedicate ai pedoni, piste ciclabili e arredo urbano, nonché i servizi per l’accessibilità. Le caratteristiche sono pienamente soddisfatte nei mari del sud Sardegna, a iniziare da SantAntioco, nel profondo sud-ovest, grazie a Maladroxia e Coaquaddus. 

E poi nel golfo degli Angeli, in particolare nel litorale di Quartu, grazie a Mari Pintau. A est, in Ogliastra, protagonista assoluto del ‘mare blu’ è Tortolì. Ben sette i tratti costieri premiati: la bella Porto Frailis, la spiaggia Ponente (nota “La Capannina”), due tratti dell’immenso Lido di Orrì, compresa la spiaggia del Golfetto (nota anche Cala Ginepro), Foxilioni, San Gimiliano, infine Cea, al confine col territorio di Barì Sardo, dove la bandiera blu sventola in tre punti contigui, Bucca ‘e Strumpu – Torre di Barì – Sa Marina.

Sardegna, percorsi da fare in bici con vista mare

Fonte: Sardegna Turismo

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