Toscana: 5 pani tradizionali da assaggiare


5 pani tradizionali della Toscana: la tradizione povera della panificazione in Toscana, un gusto inconfondibile. 


Itradizionale pane toscano, rettangolare o ovale, è comunemente alto 5-12 cm e pesa da 900 gr 2 kg. Prodotto con lievito naturale, acqua e farina di grano tenero, la sua crosta è bruno-rossastra, la sua pasta morbida e il suo sapore rigorosamente insipido, per la completa mancanza di sale. Nel 2016 ha ottenuto la denominazione di Pane Toscano DOP.

Ma la farina di grano non è sempre stata l’unico ingrediente per fare il pane in Toscana. Molto tempo fa, quando il grano era scarso, lper fare il pane fatto in casa si usavano ingredienti locali e tecniche speciali. I tempi sono cambiati, ma alcune tradizioni sono ancora vive e vegete in molte città toscane.
 A base di grano, mais, castagne o patate: ecco 5 pani tradizionali toscani, da conoscere. E provare!

Pane di patate della Garfagnana

Credit: Aurelio Barattini, Antica Locanda di Sesto

IGarfagnana, ma anche in tutta la valle del Serchio, il pane di patate è una tradizione ancora viva. Spesso definito anche “garfagnino“, viene preparato con farina di grano tenero, patate, acqua e lievito. Le patate delle colture locali rendono questo pane molto morbido e gustoso.

Schiacciata con l’uva: la ricetta toscana

Marocca di Casola

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Questo tipo di pane si ottiene mescolando farina di castagne, farina di grano e patate. È un prodotto tradizionale di Casola, un paese della Lunigiana orientale ai piedi delle Alpi Apuane, ed è prodotto durante tutto l’anno nel forno della frazione di Regnano, con farine locali. Apparentemente il nome “Marocca” deriva da marocat, una parola che significa “non malleabile” nel dialetto locale, e in effetti, in passato, il pane aveva una consistenza dura.

Pane di Altopascio

Credit: Altopascio Info

Questo pane è prodotto con farina di grano e lievito naturale, ma il suo sapore particolare si deve all’acqua locale utilizzata nella ricetta. Sin dal Medioevo, è stato prodotto ad Altopascio, conosciuta anche come la “città del pane”. Durante l’XI secolo fu costruito qui un “ospedale” per nutrire i viaggiatori logorati dai loro lunghi viaggi.

Marocco di Montignoso

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Questo pane è fatto con farina di mais, farina di grano e lievito, e contiene olive nere, rosmarino, aglio, salvia, peperoncino tritato e sale. La sua produzione è legata a una tradizione secolare nel comune di Montignoso e nei comuni limitrofi della provincia di Massa Carrara. La sua produzione è legata all’economia tradizionale della zona, dove la farina di mais era sempre disponibile e meno costosa del grano. Tradizionalmente veniva prodotto da novembre a gennaio, durante la raccolta delle olive, ma oggi si trova in panetterie e negozi tutto l’anno.

Panigaccio di Podenzana

Credit: Serena Puosi

IPanigaccio di Podenzana fa parte della tradizione dei pani azzimi, non lievitati, della Lunigiana, insieme alle tante varianti locali di focaccette. È un tipo di pane tondo, perparato con un impasto composto semplicemente da farina di grano, acqua e sale, senza lieviti. Viene cotto in speciali testi in terracotta e di solito viene servito accompagnato da salumi e formaggi.

Fonte: Sito Ufficiale del Turismo Toscana
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