Una giornata sul tratturo magno


L’Abruzzo è una terra dalle mille sorprese. Lasciati condurre da questo itinerario verso il Tratturo Magno, per riscoprire il piacere di una giornata nella natura.


Tratturi e trabocchi, sentieri, abbazie, gioielli medievali in un territorio autentico, tra fresche cascate e paesaggi incontaminati. Dal Gran Sasso alla Majella, con i suoi percorsi tra mari e monti, i borghi, le spiagge sabbiose e quelle rocciose, l’Abruzzo è una terra che incanta. Scopri l’itinerario che conduce al Tratturo Magno, per trascorrere una giornata abbandonandosi a pieno ai ritmi della natura. 

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Itinerario del Tratturo Magno

Lasciata la macchina presso il piazzale del ristorante ai piedi di Tussio (Prata d’Ansidonia), si intraprende il sentiero a sinistra dell’edificio segnalato dalla presenza di pioppi e salici. Di qui si prosegue fino a poco dopo un casotto del gas per poi immettersi nel Tratturo Magno (indicazioni per Peltuinum).  Si svolta a sinistra e ci si arrampica sulla collinetta per trovarsi nell’altipiano della città Romano-Vestina di Peltuinum: qui infatti sono stati rinvenuti resti romani, tombe vestine e resti di un monastero medioevale insediato sulle rovine della città distrutta da un terremoto. In loco è possibile vedere il podio del tempio dedicato ad Apollo e il teatro sul lato meridionale del colle, appoggiato al pendio (di fianco al podio del tempio un misterioso monolite vestino e sul retro una fonte “sacra”).

Si passa fra le rovine della porta e si scende dal lato opposto del colle e, prima di raggiungere la strada asfaltata, si gira a sinistra (Sud-Est) lungo una carrareccia. La si segue fino a re-immettersi sulla strada asfaltata che, percorrendola, conduce a Prata d’Ansidonia. Se si attraversa la strada si raggiunge Castel Camponeschi (uno dei presidi del Tratturo Magno). Si prosegue su una bella carrareccia panoramica dalla quale di vede tutta la piana col tratturo e Peltuinum. Si giunge al bel paese di Tussio, quindi, ripresa la strada asfaltata a nord-ovest e percorsa la Prata San Pio delle Camere, si torna al punto di partenza.

Fonte: Sito Ufficiale del Turismo Abruzzo

 

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