Dove fare immersioni in Sicilia? Ustica, Pantelleria, isole Eolie ed Egadi e non solo. Sette luoghi dove fare Sub e snorkeling
In Sicilia, appena sotto il pelo dell’acqua, è possibile scoprire un mondo di inaspettata bellezza, un vero paradiso per chi pratica le immersioni e lo snorkeling, con i suoi fondali dai colori meravigliosi: il bianco nelle cave di pomice di Lipari, le infinite sfumature di blu cobalto a San Vito Lo Capo, i colori scuri nell’isola di Pantelleria e una fauna ricchissima con paesaggi sottomarini sempre diversi, plasmati dai movimenti geologici e dalla lava dei vulcani.
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Ustica
Uno dei fondali più suggestivi lo troviamo a Ustica, piccola isola di fronte Palermo, prima riserva marina italiana e autentico paradiso dei sub, sia per i principianti che per gli esperti. Alla Secca della Colombara facciamo una delle immersioni più belle ed affascinanti di tutto il Mediterraneo.
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Scoglio del Medico e Grotta dei Gamberi
Allo Scoglio del Medico ci immergiamo tra banchi di cernie e saraghi, ricciole e barracuda, occhiate e salpe, aguglie e aragoste. Nella Grotta dei Gamberi, dopo Cala Galera, minuscoli e prelibati gamberetti e strutture eteree degli spirografi ricoprono il fondale.
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Isole Eolie
Nelle Eolie, a Lipari, a Punta Castagna, tra il blu del mare e il bianco della pomice contrasti e sfumature da lasciare senza fiato, vivacissimi fondali di pietra vicino alla Sciara di Fuoco a Stromboli, con miriadi di spugne e gorgonie tra le nere rocce del vulcano. Esploriamo il cratere sommerso davanti a Pollara, a Salina, o un’altra Grotta dei Gamberi a Filicudi. A Panarea un’intensa attività di fumarole sottomarine la vediamo semplicemente con lo snorkeling. Questo fenomeno è dovuto alla fuoriuscita di gas vulcanici che premono sotto la crosta terrestre. In tutte le zone vulcaniche e nelle Isole Eolie ci sono queste affascinanti fumarole.
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Patti e Pantelleria
Sulla costa, meta tirrenica ambitissima da esplorare in apnea, è Patti, in provincia di Messina. A Pantelleria, esploriamo Punta Spadillo, suggestiva e particolarmente profonda (il fondale è a quasi 200 metri, a poca distanza dalla costa).
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Isola di Marettimo
L’isola di Marettimo, nell’arcipelago delle Egadi, è il luogo ideale per fare le immersioni in grotta, prendendo tutte le precauzioni del caso. Presso la Cattedrale ci si può tuffare per visitare, a 30 metri di profondità, una grotta con stalattiti e stalagmiti.
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Linosa e Lampedusa
Linosa, isola dell’arcipelago delle Pelagie, ha numerosi siti di immersione. Tra i più belli la Secchitella, con due pinnacoli alla profondità di 4 e 12 metri che, nella parte più profonda, raggiunge i 70 metri!
Anche Lampedusa, oltre alle bellissime spiagge, ha magnifici punti di immersione perfetti per esperti e meno esperti.
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Immersioni e snorkeling tra i relitti
Non mancano i relitti! Oltre al fascino della natura selvaggia nei fondali siciliani troviamo anche testimonianze umane sommerse da anni, se non da secoli: la motonave Kent, conosciuta anche come la Nave dei Corani, nei pressi della Riserva naturale dello Zingaro (Trapani), tra i 45 e i 50 metri di profondità. I resti romani di Cala Gadir a Pantelleria, con frammenti di una nave punica e un’ancora romana e il relitto di Lisca Bianca a Panarea.
Fonte: Visit Sicily
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