Chinijo: il paradiso dello snorkeling alle Canarie


Scopri l’arcipelago di Chinijo, un piccolo angolo di paradiso tutto da scoprire alle Canarie. 


Forse non tutti sanno che fra le isole dell’arcipelago delle Canarie si nasconde un altro arcipelago, chiamato Chinijo. Questo nome deriva dal termine locale chinijo, che significa “piccolo”, proprio per la sua condizione di mini-arcipelago. E come tutte le cose piccole è anche particolarmente prezioso. Vieni a scoprire questo piccolo angolo di paradiso!

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Chinijo

Il tratto di mare che si trova a Nord dell’isola di Lanzarote ospita le isole che compongono il Chinijo appunto. L’isola principale è La Graciosa, l’isola che soltanto quattro anni fa nel 2018 ha ottenuto l’autonomia amministrativa diventando l’ottava isola delle Canarie. Oltre all’isola maggiore, nelle acque dell’Oceano sono distribuiti gli isolotti di Alegranza, Montaña Clara, Roque del Este e Roque del Oeste. L’intero arcipelago è un’area naturale protetta ed è la più grande riserva marina dell’Unione Europea, vasta 700 chilometri quadrati.

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Alle Canarie e anche attorno a La Graciosa, le temperature medie raggiungono i 24 gradi e le precipitazioni sono rare. L’ideale per svolgere tutto l’anno attività all’aperto come snorkeling e immersioni in profondità.  L’arcipelago Chinijo ha fondali spettacolari che offrono un vero paradiso per le famiglie che vogliono godersi il mare nella sua dimensione sottomarina. L’area offre incredibili opportunità anche per i subacquei esperti, che possono esplorare grotte e relitti e andare alla ricerca di specie esotiche uniche al mondo.

L’area marina protetta dell’arcipelago

Il Parque Natural del Archipiélago Chinijo è la riserva marina che comprende le isole e la fascia costiera a Nord Ovest di Lanzarote (El Jable, Famara e il vulcano di Monte Corona). Le uniche località turistiche che fanno parte del parco sono il villaggio di pescatori Caleta de Famara e Caleta del Sebo, il capoluogo di La Graciosa.

È un minuscolo angolo del Pianeta dall’alto valore biologico, dove trovano rifugio migliaia di specie marine e terrestri. Un complesso territoriale di grande importanza naturalistica, geologica e paesaggistica.

In questa parte delle Isole Canarie, i fondali rocciosi sono ambienti ideali da esplorare per i subacquei, perché l’acqua è più limpida e ricca di vita. Ci sono grotte, anfratti, archi, labirinti e tunnel. La flora e la fauna sono incredibili; a pochi metri dalla spiaggia, semplicemente con un boccaglio e una maschera, si possono già vedere alcune specie di pesci, crostacei, molluschi e coralli.

La Riserva Marina ospita una grande abbondanza tra flora e fauna con alcune specie rare che vivono solo qui. I subacquei possono assistere allo spettacolo della vita marina: grandi distese di piante marine e numerosi tipi di alghe colorate creano un palcoscenico variopinto. C’è un’incredibile fauna selvatica: cetacei, aragoste delle Canarie, cernie, barracuda, murene, ricciole, granchi, stelle marine e anche le foche monache.

I posti migliori per le immersioni subacquee

Ci sono moltissimi siti per le immersioni attorno a La Graciosa, ma quattro in particolare sono quelli che consigliano gli abitanti di queste zone. Primo fra tutti il Bajo de Las Gerardias (per esperti), un posto davvero speciale, una secca che si innalza da un fondale di circa 70 metri per arrivare a 15-25 metri. Qui ci sono formazioni coralline che hanno migliaia di anni e raramente sono osservabili con semplici immersioni subacquee.

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Il secondo luogo da vedere è Las Cañas, un ambiente fantastico con gallerie, tunnel e archi ricoperti di anemoni. I raggi del sole, che filtrano attraverso le acque, creano magici giochi di luce grazie ai colori di questi “fiori” sottomarini. Gli appassionati sapranno riconoscere pesci come le donzelle pavonine, gli scienidi, gli emulidi, i badis scarlatti e i pesci balestra.

C’è poi il Roncadores, un acquario naturale con banchi di emulidi, mormore, aragoste canarie, razze, pesci vela e ricciole maggiori. E infine, Las Anclas, luogo contraddistinto dalla presenza di molte ancore di navi pirata del XV e XVI secolo, abbandonate dai pirati per sfuggire alle navi della marineria spagnola.

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Centro immersioni a Caleta de Sebo

Alla Graciosa c’è l’unico centro per immersioni dell’intero arcipelago Chinijo. Si trova a Caleta de Sebo, uno dei due luoghi abitati dell’isola, dove vivono più o meno 700 persone. Qui, si può noleggiare tutto quello che occorre per le immersioni e usufruire anche dei corsi per subacquei e “snorkelisti”, a tutti i livelli di preparazione, dai principianti ai professionisti. Si può anche provare l’ebbrezza del “battesimo” del Diving dopo un’adeguata formazione. Per arrivare a La Graciosa, c’è un servizio di traghetti (Líneas Romero oppure Biosfera Express) da Órzola sulla costa Nord di Lanzarote. Per raggiungere il porticciolo e villaggio di pescatori Caleta de Sebo occorre mezz’ora. I veicoli a motore sono pochi, e le biciclette sono il mezzo di trasporto preferito anche tra i turisti.

Fonte: Sito Ufficiale del Turismo Isole Canarie
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