Accelera in Italia la crescita degli hotel di catena


Accelera in Italia la crescita degli Hotel di catena. Con la decima edizione del Report Hotels & Chains, un rapporto sul mercato italiano dell’ospitalità.


Crescono in Italia gli Hotel di Catena, ricevendo investimenti volti a sviluppare il loro posizionamento nel sistema dell’ospitalità italiana. Questo quanto emerge dal report di Horwath HTL, la più grande organizzazione mondiale riconosciuta come leader di mercato nella consulenza imparziale e specialistica nel settore dell’ospitalità, del turismo e del tempo libero, presentato in occasione dell’IHIF di Berlino alla decima edizione del Report Hotels & Chains. Un rapporto che analizza in maniera particolare e accurata le varie sfaccettature del mercato italiano dell’ospitalità, focalizzandosi sullo sviluppo dei gruppi alberghieri italiani. Il dato riguardante la crescita degli Hotel di catena viene accolto con sorpresa ed entusiasmo in quanto determina un certo cambiamento nelle tendenze dei viaggiatori, soprattutto considerate le alternative all’alloggio tradizionale come scelta di soggiorno per la propria vacanza, come ad esempio i B&B, gli appartamenti, le case vacanza o i campeggi.

Il report di Confindustria Alberghi e Università Bocconi

Gli indicatori del mercato dell’ospitalità su cui si è focalizzato il rapporto di Horwath HTL, in collaborazione con Confindustria Alberghi e Università Bocconi, sono per lo più l’offerta alberghiera complessiva, quindi hotel, camere di catena, le catene internazionali e nazionali, la dimensione media dell’hotel, le stelle e il numero di brand di catene locali e indipendenti. Sono inoltre prese in esame nello studio anche quelle che sono dinamiche turistiche tipicamente italiane come la presenza di hotel di catene in città d’arte che già di per sé sono un bacino d’utenza molto grande per i turisti, in termini di arrivi e pernottamenti, ma anche di nuovi sviluppi alberghieri. 

Questo è interessante specialmente se si pensa che l’Italia è in netta ripresa in quanto a presenze e arrivi e che quest’anno sta registrando risultati sorprendenti dal punto di vista dei flussi turistici, che in certi casi hanno superato i livelli del 2019, anno limite prima dell’esplosione pandemica. “Nonostante la crescita continua di prodotti brandizzati (3,3% anno su anno) dimostri un interesse degli investitori ad offrire contenuti alberghieri moderni”, afferma Zoran Bacic, Managing Director di Horwath HTL, “molto c’è ancora da fare per posizionare il sistema hospitality italiano sullo stesso livello dei nostri principali competitor”.

“L’analisi evidenzia il dinamismo del settore dopo lo stop forzoso determinato dal COVID. Un segnale importante tanto più nella prospettiva di medio lungo periodo.” ha sottolineato Maria Carmela Colaiacovo, Presidente di Associazione Italiana Confindustria Alberghi, “Se questi segnali saranno confermati, il contributo del settore alberghiero all’ economia di questo paese potrà crescere ancora”. 

 

Hotel e affitti brevi: due modelli di turismo a confronto

La crescita determinante degli hotel di catena non è scaturita solo da un punto di vista della presenza nel territorio italiano, ma anche nella loro diffusione come tendenza. Intanto, parliamo di una crescita annuale del 3,3%, passando da 1831 a 1892 in Italia, numero che costituisce una rappresentazione del 5,5% del mercato. Per la prima volta quest’anno, poi, le camere di hotel di catena raggiungono e superano il numero delle 200mila unità, arrivando a 202696. Dato interessante è poi il fatto che le camere di alberghi di catena rappresentano il 17,7% del totale delle camere d’albergo in Italia, a dimostrazione del fenomeno sempre più crescente. Tra chi sceglie di soggiornare in alberghi di catena, il modello di business lease è quello preferito, con una scelta del 42,4%, con alta preferenza anche per le città di Roma e Milano, che sono le destinazioni tra l’altro che hanno il numero più alto di hotel di catena in apertura entro il 2025, 26 e 17, rispettivamente. Di questi alberghi in apertura, il 72%  sono gestiti da Gruppi Internazionali. 

Un modello quindi in crescita sempre più preponderante quello degli Hotel di catena, sia a per quanto attiene il numero degli hotel sul territorio e le nuove aperture, sia come scelta di soggiorno, a riprova che le tendenze del turismo sono in continua trasformazione anche per quanto riguarda le sistemazioni per dormire. 

Fonte: Confindustria Alberghi
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