Le Marche dei trabocchi. Il Parco del Trabocco, area naturalistica protetta, è un posto fiabesco, ricco di boschi, cascate e tante meraviglie naturali.
Parco del Trabocco
Il sentiero che lo attraversa un tempo rappresentava un’importante via di collegamento con il vicino paese di Poggio San Marcello. Il nome prende origine dalla presenza nell’area di una decina di “trabocchi”. Si tratta di piccole briglie utili a rallentare il corso delle acque e stabilizzarne l’effetto erosivo.
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Tra leggeri declivi intercalati da altri più accentuati, ma sempre uniti da percorsi pedonali, il sentiero si snoda all’interno del Parco tra passerelle di attraversamento sul corso del fiume, boschetti ricchi di essenze arboree e liane, che conferiscono a chi lo attraversa un senso di avventura.
Tale contesto si arricchisce del complesso diroccato dell’antico mulino del grano. Questo traeva forza motrice dalle acque del torrente, e dalle suggestive cascatelle. Una naturale e l’altra artificiale, realizzate, a suo tempo, per canalizzare l’acqua verso il mulino, donando al percorso un’aura fiabesca.
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