Dati in crescita per Cultura e Turismo

Dopo 8 anni, il bilancio della cultura torna sopra i due miliardi di euro, molte le attività che hanno reso possibile questo risultato: l’ArtBonus stabilizzato e reso permanente; l’istituzione dei venti musei autonomi guidati da altrettanti direttori selezionati con bandi internazionali; e la profonda riforma del sistema culturale statale, che ha reso musei e luoghi della cultura servizi pubblici essenziali.

Grandi successi ottenuti anche grazie alla nascita della Capitale italiana della Cultura e delle domeniche gratuite, senza contate delle cifre record registrate nel 2015 per quanto riguarda visitatori dei musei e dei siti archeologici statali, arrivati a una quota di 43 milioni.

Non sono da meno anche la nuova istituzione dei ‘caschi blu’ della cultura e la rinascita di importanti siti archeologici come Pompei, grazie anche a investimenti finanziari per il Sud, fino alla recente e attesa nuova legge sul Cinema.

Anche per il Turismo si sono registrati dati in crescita, grazie soprattutto all’ aumento delle presenze internazionali e una domanda interna che torna a crescere, oltre ad un impegno sempre più considerevole sul fronte del turismo sostenibile e digitale.

La riapertura del Museo Nazionale d’Abruzzo a L’Aquila, insieme alla giornata interamente dedicata al jazz, gli splendidi affreschi della Villa dei Misteri di Pompei finalmente restituiti al pubblico, la Reggia di Caserta che vede raddoppiato il suo percorso fino all’impegno preso con il Governo per riqualificare il Carcere di Santo Stefano: sono state iniziative che hanno di sicuro incentivato lo sviluppo positivo del settore del turismo.

Dati che mettono in evidenza una sostanziale crescita di entrambi i settori e che pongono «Cultura e turismo – da quanto dichiarato dal Ministro Dario Franceschini – al centro dell’azione di Governo».

Fonte: Mibact

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