Da Harry Potter ad Hunger Games, quando il cinema diventa Parco divertimenti

 

Dal megaschermo al megaparco. È così che oggi, nell’era del 3d, del 4d e del futuro le grandi case cinematografiche espandono il loro prodotto in tutti e cinque i continenti. Un grande film non è più solo ‘pellicola’ cinematografica: diventa souvenir, videogame e soprattutto, attrazione in parchi a tema. È così per le due grandi case Disney e Universal, che si contendono il primato a colpi di Parchi a tema blockbuster. In America come in Europa fino agli Emirati Arabi, e ora anche in Cina.

Harry Potter ad esempio, la mitica saga letteraria della scrittrice J.K. Rowling, già celebrata dai due grandi Parchi di Orlando e Londra, ora ha un gigantesco terzo spazio a Hollywood negli Universal Studios: il Wizarding World of Harry Potter, inaugurato il 7 aprile, dove le più emblematiche location della serie sono protagoniste, come la scuola di magia al castello di Hogwarts, con l’attrazione “Harry Potter and the Forbidden Journey ride” che permette al pubblico di seguire interattivamente nelle stanze del castello il maghetto Harry con i suoi amici in una serie di avventure con incredibili personaggi.

 

E per scendere nel campo delle serie tv che hanno rapito e incollato davanti allo schermo milioni di appassionati in tutto il mondo, arriva il 4 luglio prossimo, sempre agli Hollywood Studios, l’attrazione permanente e inondata di zombie di “The Walking Dead”. Qui lo spettatore potrà vivere un vero e proprio viaggio apocalittico, immersivo e popolato di morti viventi, in una gara alla sopravvivenza.

E Mentre la Themed Entertainement Association pubblica un rapporto annuale sull’andamento dei parchi a tema rilevando un +7,2 per cento ottenuto dalle top 10 imprese mondiali, la Disney (che registra un +2,7 per cento di visitatori secondo il rapporto, nel 2015, superata comunque dal +11 per cento degli Universal Studios) va al contrattacco, pronta ad inaugurare la sorella dell’attrazione di Orlando nella californiana Anaheim: Star Wars Land, un’arena di 14 acri che immergerà gli spettatori-attori nell’Universo della mitica saga di Guerre Stellari che sarà popolata da umanoidi, droidi alieni. Sarà poi possibile pilotare la Millennium Falcon, mitica astronave capitanata da Han Solo e il suo co-pilota Chewbecca realizzata a dimensioni naturali e schierarsi tra le due fazioni in campo (Resistenza e Primo Ordine) Date ancora da confermare, ma all’orizzonte si prospetta un vero capolavoro stellare.

Sempre in campo Disney, padrona anche in Europa col celebre Disneyland Paris, Orlando è pronta ad accogliere nel 2017 “Pandora”, il parco a tema dedicato al fantascientifico e pluripremiato agli Oscar Avatar, in diretta collaborazione con il padre del capolavoro cinematografico campione di incassi, James Cameron, impegnato da tempo a dirigere i sequel II (uscita più volte rinviata) e III del film. La realtà primordiale di Pandora popolata dagli umanoidi dalla pelle blu sarà aperta ai visitatori nei primi mesi del prossimo anno.

Anche gli Emirati Arabi non frenano la loro corsa all’espansionismo in chiave turistica e cinematografica e a Dubai presentano Motiongate, parte della galattica opera da miliardi di dollari del Dubai Parks And Resorts. Ecco che il prossimo ottobre 2016 è pronta per inaugurare il grande parco tematico dedicato al cinema con 5 aree: Lionsgate, Studio Central, Dreamworks, Smurfsvillage e Sony Pictures. Attrazioni dedicate a film e cartoni. Sul terreno del Motiongate Dubai andranno in scena gli Hunger Games, i giochi mortali in stile reality in cui è protagonista la bellissima Jennifer Lawrence, ambientati nel perfido e dispotico futuro post-apocalittico. Il distretto 12 di Katniss rivivrà nel parco assieme alle montagne russe a forma di treni missile di Capitol City, pronte a sfrecciare nei cieli del deserto. E poi Twilight, il mitico Ghostbusters degli anni ’90, Shreck e Kung Fu Panda. Per gli appassionati può decisamente valere un viaggio nella città nata in mezzo al deserto. Altri 2 parchi ispirati alla saga Hunger Games saranno aperti, ad Atlanta, nell’Avatron Park, nel 2019 e in China, a Macao.

Nella guerra dei parchi a tema era scesa in campo anche la Spagna, che nel 2015 aveva annunciato l’apertura del parco divertimenti ispirato a “Il Signore degli Anelli”. Dopo vari rinvii a causa della battaglia legale tra gli eredi dello scrittore Tolkien e la Warner Bros sull’utilizzo dei marchi e, pare anche, sui finanziamenti per la costruzione dello spazio che sarebbe dovuto costare circa 1 miliardo e 700 mila euro, si è ancora in attesa. Il Parco è stato progettato in linea con la ‘terza era’ e l’immaginaria Terra di Mezzo, con ambientazioni fantascientifiche ispirate agli elfi e alle fate e case simili alle abitazioni degli Hobbit, il lago al centro del parco, il pozzo dei desideri e la foresta. Il nome del parco c’è “La Comarca”, si attende ora soltanto l’apertura.

L’avreste mai detto che attrazioni ispirate a movies e cartoons americani sarebbero sbarcate anche nella Cina maoista (o in ciò che ne resta)? La realtà è pronta a superare la fantasia, perché Shangai si prepara ad ospitare, dal 16 giugno il gigantesco parco a tema Disney. Tutto è pronto per lo Shangai Disneyland Park, che potrà vantare il più alto e grande Castello Incantato di tutti gli altri castelli Disney, la main street che accompagnerà attraverso i personaggi di Topolino i visitatori all’interno del parco. E poi attrazioni che immergeranno bambini e adulti nel magico mondo delle fiabe, con Cenerentola, Alice nel paese delle meraviglie, Winnie The Pooh, Peter Pan, Il Re Leone, Dumbo, e anche qui ci sarà una spazio dedicato all’immancabile saga Star Wars. Un invito a tutti i bambini cinesi, sul sito, ad accorrere assieme alle famiglie nel parco fiabesco della Disney pieno di negozi di souvenir, ristoranti, bookshop, tour ed eventi organizzati, hotel come il Toy Stories, taxi e fermate autobus per gli spostamenti. Sarà come sentirsi nel grande Resort Usa. Il count down è iniziato, pochi giorni e le porte magiche si apriranno. Resta da capire quanti cittadini cinesi potranno permettersi biglietti d’ingresso a partire da 67 euro per un adulto e 50 euro per bambino.

E per chi non si potesse permettere al momento un viaggio verso lidi tanto lontani per incontrare personaggi e ambientazioni dei blockbuster e delle fiabe, può sempre ‘accontentarsi’ di Parchi meno ambiziosi e distanti da pellicole multimilionarie, ma comunque magici e sognanti. Non lontano da Roma c’è infatti il Rainbow Magic Land di Valmontone, grande parco a tema ispirato ai personaggi della casa di animazione italiana Rainbow (la madre delle winxs per intenderci).

Fonti: Universal Studios Hollywood, Dubai Parks and Resorts, Shangai Disney Resort Official, Tea Aecomm

 

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