Giovanni Bellini a Vicenza

Grande ritorno a Vicenza, grazie all’iniziativa di Intesa Sanpaolo:La Trasfigurazione di Cristo” di Giovanni Bellini.

Il capolavoro sarà al centro di una mostra-dossier in Gallerie d’Italia – Palazzo Leoni Montanari – sede museale e culturale della Banca a Vicenza – fino all’8 gennaio 2017.
L’itinerario belliniano, promosso dalla Città, offre due altre importanti opere dell’artista veneto: il “Battesimo di Cristo“, in Santa Corona, e il “Cristo crocifisso“, in Palazzo Chiericati.

Il ritorno della Trasfigurazione è stato accolto in gloria da Vicenza, poichè venne commissionato al Bellini per essere collocato sull’altare della cappella Fioccardo della Cattedrale.
Nel 1613 la cappella venne diversamente destinata e il dipinto rimosso.
Lo ritroviamo più tardi nella Collezione Farnese a Parma e poi, con il trasferimento della famiglia a Napoli, fu collocato prima al Palazzo Reale, e in seguito entrò a far parte nella Collezione Farnesiana di Capodimonte.

Alcuni generali francesi, colpiti dalla bellezza dell’opera, cercarono di appropriarsene nel 1799, e una seconda volta nel 1806: Ferdinando IV di Borbone sventò il tentativo e fece trasferire il quadro a Palermo.

Soggetto del dipinto è il Gesù trasfigurato, che – affiancato dai profeti Mosè ed Elia – rivela la sua natura divina agli apostoli Pietro, Giacomo e Giovanni.
Le figure umane sono eseguite in modo magistrale, ma a colpire è soprattutto l’ambientazione: il paesaggio in secondo piano è chiaramente una riproduzione della campagna veneta; sono riconoscibili anche il campanile della Basilica di Sant’Apollinare in Classe e la Tomba di Teodorico a Ravenna.

Una sintesi delle geometrie prospettiche di Piero della Francesca e del naturalismo veneziano che proprio in quegli anni iniziava a svilupparsi.

Se la Trasfigurazione è di passaggio, nella chiesa di Santa Corona si può sempre ammirare il “Battesimo di Cristo“.
La grande pala è considerata tra le opere più significative di Bellini, e anche qui il paesaggio rivaleggia in bellezza con i soggetti: dal cielo scende una luce calda e come soffusa, che si riflette nelle campagne intorno al fiume Giordano e crea un gioco di luci ed ombre tra le rocce delle montagne retrostanti.

Battesimo di Cristo

Il terzo capolavoro belliniano a Vicenza – in esposizione fino al 29 gennaio a Palazzo Chiericati – è “Il Cristo crocifisso in un cimitero ebraico“, indubbiamente una delle opere più interessanti dedicate al tema della crocifissione: la Croce non è piantata sul Golgota e al posto dei due ladroni ci sono tre lapidi tombali con iscrizioni in ebraico.

Cristo crocifisso in un cimitero ebraico
L’atmosfera circostante è un ambiente assolutamente atipico, un paesaggio extraurbano prossimo a una città che da una vaga impressione di irreale.
L’eccezionale stato di conservazione della tavola ci permette di godere appieno della combinazione di bruno/verde e dell’azzurro, che creano un effetto cromatico d’impatto.

Nelle sale espositive, si svilupperà un racconto che dal paesaggio architettonico passerà a quello botanico – oltre trenta le specie magnificamente ritratte da Bellini – e infine quello anatomico, in uno studio che rende l’artista veneziano attento esegeta di ogni dato reale.

Fonti: museicivicivicenza.it

Orari

  • Palazzo Chiericati
    Venerdì 7 ottobre: dalle 21 alle 24 (ingresso  gratuito – ultimo ingresso alle 23.30)
    Sabato 8 ottobre 2016 : dalle 9 alle 17 e dalle 19 alle 24  (ingresso  gratuito – ultimo ingresso alle 23.30)
    Domenica 9 ottobre 2016: dalle 9 alle 17 (ingresso gratuito – ultimo ingresso alle 16.35)
    Dall’11 ottobre 2016 all’8 gennaio 2017 (dal martedì alla domenica): dalle 9 alle 17 (ingresso a pagamento con biglietto speciale a 6 euro)
    Dal 10 gennaio 2017 al 29 gennaio 2017 (dal martedì alla domenica): dalle 9 alle 17 (ingresso a pagamento con biglietto d’ingresso Palazzo Chericati)

Aperture straordinarie per festività:
giovedì 8 e lunedì 26 dicembre, lunedì 2 e venerdì 6 gennaio 2017 dalle 9 alle 17 (ultima entrata 16.30)

  • Chiesa di Santa Corona
    Venerdì 7 ottobre 2016: dalle 21 alle 24 (ingresso gratuito – ultimo ingresso alle 23.30)
    Sabato 8 e domenica 9 ottobre 2016: dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18 (ingresso  gratuito)
    Dall’11 ottobre 2016 all’8 gennaio 2017: ingresso a pagamento con biglietto speciale a 6 euro (fino al 31 dicembre 2016 dal martedì alla domenica dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18, dal 2 gennaio 2017 per orari e prezzi vedere scheda urp chiesa Santa Corona)

Aperture straordinarie per festività: giovedì 8 e lunedì 26 dicembre dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18

  • Palazzo Leoni Montanari
    Venerdì 7 ottobre 2016: dalle 21 alle 24 (ingresso gratuito – ultimo ingresso alle 23.30)
    Sabato 8 e domenica 9 ottobre 2016: dalle 10 alle 18 (ingresso gratuito)
    Dall’11 ottobre 2016 all’8 gennaio 2017 (dal martedì alla domenica): dalle 10 alle 18 (ingresso a pagamento con biglietto speciale a 6 euro)

Aperture straordinarie per festività: giovedì 8 e lunedì 26 dicembre dalle 10 alle 18, sabati 24 e 31 dicembre dalle 10 alle 14, domenica 1 gennaio 2017 dalle 14 alle 18, lunedì 2 e venerdì 6 gennaio 2017 dalle 10 alle 18

 

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