La valorizzazione del Made in Italy al centro della 9° edizione di Italia a Tavola

La 9° edizione del Premio Italia a Tavola si è svolta a Firenze nel week-end dell’1 e 2 aprile ed ha riunito i rappresentanti dell’universo Horeca. L’evento si è articolato lungo le tre direttrici istituzionale, conviviale e culturale.

Il Premio Italia a Tavola ha preso il via presso la Sala Brunelleschi dell’Istituto degli Innocenti con il talk show “Enogastronomia ed accoglienza nel piano strategico del turismo” a cui hanno partecipato diversi  rappresentanti del mondo della politica, dell’economia, della ristorazione e dell’hotellerie. Nel corso del dibattito – condotto e moderato dal direttore di Italia a Tavola, Alberto Lupini, e dalla conduttrice dell’emittente Italia 7, Anna Maria Tossani  – si è discusso della situazione attuale dell’ospitalità italiana e del binomio turismo-ristorazione alla luce della recente approvazione del Piano strategico del turismo 2017-2022.

La valorizzazione del Made in Italy è stato il filo conduttore di tutti gli interventi. Dal talk show è emerso come l’ospitalità italiana sia caratterizzata da una serie di dati che hanno evidenziato quanto il nostro Paese sia sempre molto attraente agli occhi dei turisti stranieri, ma di quanto abbia ancora bisogno di maggiore valorizzazione per ampliare il bacino di turisti e per offrire loro servizi migliori, in particolare nel Mezzogiorno. È stata sottolineata la necessità di rinforzare ulteriormente il legame tra il turismo e la ristorazione.

A prendere la parola sono stati Dorina Bianchi, sottosegretario con delega al turismo, Simona Caselli, assessore all’Agricoltura della Regione Emilia Romagna, Giorgio Palmucci, presidente Confindustria Alberghi; Alfonso Iaccarino, Don Alfonso 1890, paradigma della rinascita della cucina italiana al sud, e Roberta Garibaldi, responsabile scientifico East Lombardy.

Sono stati poi assegnati quattro award 2016 per l’enogastronomia e la ristorazione ad Alfonso Iaccarino, chef patron del ristorante due stelle Michelin Don Alfonso 1890 a Sant’Agata sui Due Golfi, Massa Lubrense (Na), Umberto Montano, presidente del Mercato Centrale di Firenze, Palmiro Noschese, area manager Italia e membro del “Management petit Committee” del brand Melia e la catena alberghiera Marriott International.  In aggiunta, a Baldassare Agnelli, titolare di Pentole Agnelli, è stato assegnato un riconoscimento speciale “per i 110 anni di attività al servizio della ristorazione”.

Premio Italia a Tavola 2017

@Nicola Impallomeni – Emily Bizzo – Modestino Tozzi – Giulio Ziletti

La festa è continuata con la cena di gala presso lo spazio Otel Varieté con circa 300 ospiti che hanno potuto degustare le ricette di grandi chef “stellati” dell’hotellerie nazionale. Al termine della cena si è svolta la premiazione del “Personaggio dell’anno dell’enogastronomia e della ristorazione – Premio Italia a Tavola”, vinto da Ernst Knam.

Il giorno dopo è andata in scena presso l’antico Magazzino n. 5 del Museo privato Bellini la mostra fotografica FoodGraphia, un percorso iconografico che vuole far riflettere sul valore del cibo nella nostra cultura e nel nostro stile di vita.

Credits:

Organizzazione di Italia a Tavola, Ebit (Ente bilaterale industria turistica), Associazione italiana Confindustria alberghi

Print Friendly, PDF & Email

copyright Riproduzione riservata.