Bolkestein, la Camera dà ragione ad Assobalneari

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La Camera dà ragione ad Assobalneari sulle questioni sollevate riguardo al Ddl delega di “Revisione e riordino del demanio” che si sta discutendo nelle Commissioni congiunte Finanze e Attività produttive.

Le schede preparate dall’ufficio giuridico della Camera hanno accolto le tesi portate avanti dagli imprenditori balneari aderenti a Federturismo.

Spagna e Portogallo hanno concesso proroghe fino a settantacinque anni e non è stata aperta nessuna infrazione da parte dell’Unione europea. Chiediamo che anche l’Italia prosegua su questa strada – ha spiegato il presidente di Assobalneari Italia, Fabrizio LicordariPer il contesto portoghese viene identificata la scelta politica di garantire alle aziende un periodo lungo che assicuri ai titolari di concessione il cosiddetto “diritto di preferenza”. Per la Spagna si parla invece di certezza giuridica nei rapporti di concessione e nel regolamento attuativo della legge che ha previsto una proroga fino a settantacinque anni, è stato anche introdotto il rafforzativo della preferenza per il concessionario uscente in caso di domanda di rinnovo

La richiesta fatta da Licordari è una proroga di trent’anni per garantire certezza agli operatori italiani.

L’approvazione della legge delega di revisione e riordino della normativa sul demanio marittimo – sottolinea Federturismo – rischia di modificare unilateralmente in Europa le condizioni di accesso al mercato senza garantire reciprocità con altri paesi europei, nostri diretti concorrenti, che potranno, se approvata la norma, liberamente acquisire la gestione del nostro patrimonio demaniale senza possibilità di reciprocità per i nostri imprenditori”.

Info
www.assobalneariitalia.it

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