“Venezia Rinascimento: Tiziano, Tintoretto, Veronese” in mostra a Mosca fino al 20 agosto

Tiziano Vecellio, 'Salomè con la testa del Battista' (1515 circa, olio su tela, 89,5 x 73 cm, Roma, Galleria Doria Pamphilj), particolare di una delle opere esposte a Mosca

Le differenze ed i punti di congiunzione fra Tiziano, Tintoretto e Veronese in  “Venezia Rinascimento”, in mostra a Mosca fino al 20 agosto.

Allestita al Museo Puškin di Mosca la mostra “Venezia Rinascimento: Tiziano, Tintoretto, Veronese” fino al 20 agosto. È promossa dall’Ambasciata d’Italia a Mosca.

Sotto la direzione scientifica di Bernard Aikema, professore ordinario di Storia dell’Arte Moderna presso l’Università di Verona, la mostra è curata, per la parte italiana, da Thomas Dalla Costa, dottore di ricerca presso l’Università di Verona, specialista di pittura e disegno del Cinquecento veneziano, e per la parte russa da Victoria Markova, curatrice di pittura italiana al Museo Puškin e organizzata da MondoMostre. 

Venezia Rinascimento: Tiziano, Tintoretto, Veronese” vuole far emergere le differenze e i punti di congiunzione tra le diverse scelte stilistiche dei grandi Maestri veneziani.

Nati in momenti e luoghi diversi, provenienti da contesti sociali ed educativi differenti, i tre pittori svilupparono stili distinti e complementari. Tuttavia sono molti i punti di contatto che li accomunano.

I tre artisti si osservarono ed entrarono in un muto dialogo che li portò a fare delle scelte stilistiche precise e personali, senza scordare le comuni radici culturali.

L’esposizione presenta 23 opere provenienti da 15 prestatori italiani tra cui diverse Chiese di Venezia, la Gallerie Estensi, le Gallerie dell’Accademia e Museo e Real Bosco di Capodimonte, e dalle collezioni russe.

Attraverso questa selezione, il progetto intende mettere in discussione l’assunto delle presunte rivalità, tentando invece di evidenziare attraverso un metodo comparativo le similarità e peculiarità dello stile e del linguaggio artistico di ognuno di questi maestri.

L’allestimento è accompagnato da un catalogo che include il saluto iniziale del Presidente Mattarella e del Presidente Putin. Entrambi sottolineano l’unicità di una mostra che celebra il legame tra i due Paesi.

Info: www.adnkronos.com

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