Maltempo, l’allarme della Coldiretti: “Strage di 25 milioni di ulivi”

Maltempo in Italia: l'allarme della Coldiretti: "Strage di 25 milioni di ulivi"

È allarme per la tenuta degli ulivi a causa del maltempo di queste ultime settimane come denuncia la Coldiretti in una nota. La nuova ondata di gelo e pioggia ha bruciato le gemme e spogliato dalle foglie almeno 25 milioni di piante di ulivo.


Dalla Puglia all’ Abruzzo sino al Lazio dove le perdite in alcuni casi raggiungono il 60% della produzione, la situazione denunciata dall’associazione desta enormi preoccupazioni ed è particolarmente drammatica nella Sabina, con la richiesta della proclamazione dello stato di calamità naturale.

Il bilancio tracciato dalla Coldiretti in occasione dell’ultima perturbazione invernale è allarmante. Il maltempo “ha distrutto gli ortaggi in campo e provocato perdite consistenti nelle piante da frutto e soprattutto gli ulivi, con danni che potrebbero raggiungere i 300 milioni di euro su decine di migliaia di imprese agricole”.

Non solo è andato perduto il raccolto di olive dell’anno ma in molti casi – sottolinea la Coldiretti – sarà necessario sostituire le piante e ci vorranno anni prima che si torni a produrre con effetti devastanti per l’economia ed il lavoro di migliaia di famiglie”.

A contribuire all’emergenza è stato Buran che ha portato le temperatura fino a 10 gradi sotto lo zero  e “ha superato la capacità di sopportazione delle piante al freddo”.

Come fa sapere la Coldiretti, dall’Unaprol è stato chiesto l’intervento al Ministero delle politiche agricole a sostegno delle imprese anche attraverso il rifinanziamento del piano olivicolo “Una necessità – sostiene la Coldiretti – per salvare l’uliveto italiano colpito da questa drammatica calamità dopo che l’ultima produzione di olio nel 2017 è risultata in calo dell’11% rispetto alla media produttiva dell’ultimo decennio mentre quella precedente del 2016 è stata addirittura una delle peggiori dal dopoguerra”.

L’Ulivo in Italia è presente su oltre un milione di ettari di terreno coltivato con il maggior numero di olio extravergine a denominazione in Europa e sul più vasto patrimonio di varietà di ulivo al mondo che garantiscono “un fatturato di consumo stimato in 3,2 miliardi di euro” – spiega la Coldiretti.

Info: www.coldiretti.it

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