Le 5 dune più belle del mondo


Dall’Italia alla Francia, dalla Turchia alla Namibia fino alla Cina: ecco le 5 dune, montagne di sabbia bianca, rossa e dorata disegnate dal vento, più spettacolari del mondo.


Piscinas, Sardegna

Sulla costa verde a nord di Iglesias, nella Sardegna occidentale, si stagliano dune spettacolari che ricordano le immense distese sahariane.

Le dorate dune di Piscinas, che si estendono per una decina di chilometri in un territorio spazzato dal maestrale e a tratti ancora vergine, sono state dichiarate Patrimonio dell’umanità per la bellezza e l’unicità del paesaggio che modellano.

Pilat, Francia

E’ la duna di sabbia più grande e alta d’Europa: la duna di Pyla o Pilat, affacciata sull’Atlantico, si estende per oltre 600 metri nel dipartimento francese della Gironda, in prossimità del bacino di Arcachon.

Le colline di sabbia bianca sono alte più di 120 metri e con i loro 60 milioni di metri cubi di arena accumulati e modellati dal vento hanno inglobato case, strade e persino una foresta.

La duna di Pilat si raggiunge facilmente dal comune di La Teste de Buch, a circa 70 chilometri a sudovest di Bordeaux, ed è ammirata ogni anno da un milione di visitatori.

Patara, Turchia

Sulla costa turchese della Turchia, a sudovest del Paese, le dune di Patara incantano per la bellezza e il colore: lungo 22 chilometri di purissima sabbia bianca, tra baie, scogliere e ampi golfi spuntano da una spiaggia paradisiaca dove, secondo la mitologia, nacque il dio Apollo.

Il momento migliore per ammirare le dune è al tramonto, quando il colore rosa del cielo si confonde con la sabbia del parco nazionale, nel cuore della Licia.

Sossusvlei, Namibia

Le affascinanti e morbide dune di Sossusvlei, nel deserto della Namibia, sono le più alte del mondo: raggiungono i 400 metri e dalla cima regalano un paesaggio di straordinaria bellezza dove lo sguardo si perde verso l’oceano.

Le dune, dal colore intenso con sfumature che vanno dal rosa al rosso, si scoprono in jeep e a piedi in un’intera giornata: si parte presto al mattino da Sesriem e ci si avventura sulle dune che sembrano muoversi come onde arancioni, dove è bellissimo sprofondare a piedi nudi nella sabbia morbida e impalpabile.

Jaran Badain, Cina

Le dune del deserto di Jaran Badain, tra la provincia di Gansu e la Mongolia, sono alte tra i 200 e i 400 metri: imponenti e bellissime sono conosciute anche come le dune “cantanti” perché il vento, mentre sposta la sabbia, produce un suono rimbombante.

Le dune più alte sono stazionarie ma quelle più piccole si muovono in continuazione e lo spettacolo che regalano è sorprendente. Nonostante l’aridità del territorio, tra le dune appaiono oasi con laghi e vegetazione tipica dei deserti: si contano ben 140 piccoli laghi alimentati da sorgenti sotterranee, alcuni d’acqua dolce e in altri casi d’acqua salina. Sono proprio i laghi a dare il nome al deserto che in lingua mongola significa “laghi misteriosi”.

 

Fonte: Ansa                   

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