Mantova, tutto pronto per il Festivaletteratura


Mantova. Dal 5 al 9 settembre torna la 22esima edizione del Festivaletteratura con un fitto calendario di appuntamenti dislocato tra piazze, palazzi e altri luoghi della città.


Con oltre 300 ospiti italiani e stranieri parte Festivaletteratura. 204 gli eventi numerati e circa 100 quelli non, sviluppati in incontri con autori, percorsi, laboratori, biblioteche tematiche, proiezioni e installazioni.

Il programma di quest’anno svela un appassionante lavoro di tessitura che ha messo in connessione artisti provenienti da mondi diversi, creato corrispondenze tra scrittori, chiamato all’opera nuovi attori della scena culturale, coinvolgendo centinaia di adolescenti.

Perché incontrarsi al Festival significa ritrovarsi ad allargare i discorsi avviati, approfondire gli scambi, dare corso alle idee, verificare – nel confronto con il pubblico – quello di cui si è discusso per mesi, al di là dei singoli appuntamenti in calendario, prendendosi il tempo che occorre e trovando la giusta atmosfera.

Tema di quest’anno è il concetto di frontiera, vista come un segno su un foglio di carta, un atto di scrittura che separa stati, genera conflitti, crea e disperde identità nazionali.

In un momento in cui soffiano i venti identitari e sembrano svanire le speranze universalistiche, Festivaletteratura percorre queste linee contese per raccogliere storie e cercare nuovi paradigmi che ci aiutino a interpretare le trasformazioni in corso e a ritrovare un’idea condivisa di mondo.

Un esperto di relazioni internazionali, un geografo e un inviato di guerra – Bruno Tertrais, Franco Farinelli e Valerio Pellizzari – cercheranno di individuare storie e ragioni delle frontiere, tra volontà di dominio e rappresentazione della Terra; Tim Marshall, per oltre trent’anni corrispondente della BBC dai fronti più caldi, illustrerà le cause geografiche che portano popoli e stati a scatenare guerre e a innalzare muri.

Tra gli altri ospiti che animeranno gli appuntamenti di questa edizione vanno segnalati: Nicole Krauss (ev.80), tra le più popolari scrittrici statunitensi della sua generazione, nuovamente al Festival dopo dieci anni; il giornalista e scrittore anglo-americano Simon Winchester (ev.181); il maestro dell’horror Dario Argento(ev.36); Nona Fernández (ev.100), giovane talento della letteratura latinoamericana; Yan Lianke (ev.124), scrittore cinese impostosi all’attenzione mondiale da oltre quindici anni, presenza fissa nella rosa di favoriti per il Nobel; Yanis Varoufakis (ev.25), economista ed ex-ministro delle Finanze del governo Tsipras, e ancora – come attesi ritorni – Richard Flanagan (ev.124), Helen Humphreys (ev.35), Nicola Davies (ev.68, 88), Aidan Chambers (ev.79), Patrick McGrath (ev.91) e David Sedaris (ev.107).

A chiudere domenica 9 settembre, sarà la scrittrice Elif Batuman, intervistata da Gabriele Romagnoli in piazza Castello.

 

Per ulteriori informazioni e per scaricare il programma si rimanda al sito: www.festivaletteratura.it

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