Estate 2018, per Assoturismo risultati sotto le attese


Arrivano i dati dell’indagine di Assoturismo in merito all’estate 2018: diminuiscono gli italiani ma crescono gli stranieri (652mila in più). Bene città d’arte, ma la ripartenza delle mete low-cost del mediterraneo incide sul balneare.


Contrordine: il turismo non è cresciuto. Nonostante la buona performance di agosto, dal punto di vista turistico si registra un’estate nel complesso tiepida: tra giugno ed agosto il sistema ricettivo italiano ha registrato 210,3 milioni di presenze, un dato sotto le previsioni che segna una flessione dello 0,2% sul trimestre estivo dello scorso anno.

Meno italiani, dunque, a riscaldare queste ferie estive: nel corso del trimestre, nella rete alberghiera ed extra-alberghiera ufficiale, sono stati registrati 110,9 milioni di presenze (-0,9%, pari a -992 mila unità). Ancora in crescita, invece, gli stranieri: le presenze estere hanno raggiunto i 99,4 milioni, +0,7% – o +652 mila in più – sul 2017.

Complessivamente il mercato turistico ha registrato una flessione di 340 mila presenze. Tra gli stranieri, si registra l’aumento di visitatori provenienti da Francia, Benelux, Svizzera, Paesi scandinavi e dell’Est. In calo, invece, giapponesi e indiani.

Ecco quanto emerge dall’indagine realizzata dal Centro Studi Turistici di Firenze, per conto di Confesercenti-Assoturismo, su un campione di 2.406 imprese ricettive.

Tavola 1 – Stima puntuale della variazione di presenze nel trimestre estivo 2018 rispetto al 2017

  Var. %
Area geografica
Nord Ovest 1,0
Nord Est -1,0
Centro 0,3
Sud e Isole 0,4
Totale -0,2
Tipologia ricettiva
Alberghiero 0,1
Extralberghiero -0,5
Totale -0,2
Prodotto
Città di interesse storico e artistico 1,2
Località marine -1,1
Località collinari 1,3
Località lacuali 0,0
Località montane 0,1
Località termali -1,7
Località di altro interesse 0,9
Totale -0,2

 Tavola 2 – Stima delle presenze nella rete alberghiera ed extralberghiera ufficiale italiana

  Presenze Var. ass su 2017 Var.% su 2017
Italiane 110,9 milioni -992mila -0,9
Straniere 99,4 milioni +652mila +0,7
Totale 210,3 milioni -340mila -0,2

“Ad inizio stagione, le aspettative delle imprese erano migliori. La domanda italiana ha sofferto il maltempo – che ha imperversato sin dal mese di giugno, penalizzando alcune aree del Nord – ma anche la ripartenza di alcuni paesi nostri competitori, che hanno inciso soprattutto sul turismo balneare”, spiega il Presidente di Assoturismo Confesercenti Vittorio Messina. “E’ cambiata la geografia dei flussi turistici nel bacino del Mediterraneo, dove non solo dopo qualche anno di tensioni e problemi di sicurezza sono tornate alla ribalta alcune destinazioni economicamente vantaggiose, ma si è ulteriormente rafforzato il posizionamento della Croazia e della Grecia”.

 

Fonte: Assoturismo

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