Napoli, bomba contro la storica pizzeria Sorbillo


Potrebbe riaprire la prossima settimana la storica pizzeria Sorbillo davanti al cui ingresso, in via dei Tribunali a Napoli, la scorsa notte è stata fatta esplodere una bomba carta.


Il proprietario Gino Sorbillo, che al momento è a Milano, dice di aver visionato le immagini di alcune telecamere “e di aver visto una persona, con volto coperto, che ha piazzato la bomba ed è scappata via. Mi è sembrata una persona poco esperta. Sono sicuro che la Polizia lo individuerà”.

Intanto tantissime le telefonate di solidarietà che sta ricevendo in queste ore, “mi hanno colpite tutte, decisamente tutte”. Dai grandi chef come Cracco e la Bowerman, a politici, a compagni di scuola. “Torno presto a Napoli – dice – forse anche già domani. Non molliamo e andiamo avanti”.

La bomba fortunatamente non ha procurato nessun danno a persone, solo all’ingresso della struttura e tanta paura per il boato che è stato avvertito e soprattutto stupore perché colpito un brand ormai riconosciuto, cui fanno capo una serie di locali aperti in diverse città in Italia e anche all’estero.

Lo stesso titolare, Gino Sorbillo, su Facebook annuncia che la pizzeria “è chiusa per bomba” ma, assicura “riapriremo presto”.

“Sarò in provincia di Napoli entro 48 ore”, fa sapere il ministro dell’Interno Matteo Salvini. “In questa manovra ci sono 400 milioni per assunzioni delle forze dell’ordine – ha aggiunto – sono contento di aver fatto in sei mesi ciò che gli altri non hanno fatto in anni. Per Napoli ci sono soldi per assumere 100 poliziotti in più”.

Cinque anni fa la stessa pizzeria fu incendiata. “Mi scuso – dice Sorbillo – con tutte le persone che sono rimaste scosse da quest’ennesima cattiva notizia… A Napoli e dintorni esistono persone straordinarie e positive che vivono veramente con tanto tanto amore verso gli altri”.

 

Fonte: Ansa

 

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