Bagel dalla Puglia con furore, forse

bagel

La leggenda sulle ciambelle salate più celebri d’America continua. Ad alimentarla il libro della giornalista della Bbc Maria Balinska, The Bagel, the Surprising History of a Modest Bread

Stando alle ricerche della Balinska, i bagel, simbolo della città di New York insieme alla Statua della Libertà, avrebbero origini italiane, pugliesi a voler essere precisi.

Cosa sono i Bagel?

Si tratta di morbide ciambelle salate, lasciate al naturale o cosparse da semi di papavero, cannella e altro tipo di spezie. Se tagliate a metà sono farcite con burro, formaggi e salumi freschi. Sono molto popolari negli Stati Uniti, ma anche in Canada, Regno Unito e Germania. Più precisamente, nelle grandi città con una percentuale maggiore di ebrei.

Le Origini

Secondo un’antica leggenda popolare i bagel sarebbero di origine ebreo-polacca. Si racconta, infatti, che nel 1683, un panettiere di Cracovia li offrì in dono al re polacco Jan III Sobieski per aver salvato Vienna dall’invasione ottomana. Il loro arrivo negli USA si spiegherebbe con la migrazione degli ebrei nel corso del XX secolo.

La Teoria di Maria Balinska

La giornalista dell’emittente televisiva inglese smentisce queste credenze, asserendo che i bagel arriverebbero dalla Puglia e non dalla Polonia. Come spiega nel suo libro, la ricetta, così come la forma, ricordano quelle dei taralli pugliesi.

A spiegare poi il legame tra la regione del sud Italia, la Polonia e gli ebrei ci penserebbe la nobildonna Bona Sforza, diventata regina di Polonia nel 1518 e fan di quel tipo di pane. Pane che avrebbe preparato per lei il suo cuoco napoletano dopo averle fatto assaggiare i taralli pugliesi.

La giornalista spiega anche l’assenza di assonanze con il nome italiano. Bagel deriverebbe dal cognome di una famiglia ebrea di Cracovia, Beigel, molto conosciuta tra i panettieri.

La notorietà delle ciambelle in America sarebbe dovuta alla fuga degli ebrei-polacchi dalle persecuzioni naziste.

Dove si nasconderà la verità?

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