Trenitalia, scatta indennizzo per ritardo dopo 24 ore

Chiedere l’indennizzo per ritardo di un treno e il bonus per il mancato funzionamento dell’impianto di climatizzazione con Trenitalia da oggi è possibile subito dopo le 24 ore dal disservizio.

Ecco come è regolata la procedura in base ai tempi di ritardo e quando e come il viaggiatore può richiedere l’indennità.

Tipologie di ritardo

Trenitalia individua tre tipologie di ritardo  a cui corrispondono tre misure di bonus e indennità differenti:

1. Ritardo del treno compreso tra i 30 e i 59 minuti,  Trenitalia riconosce in questo caso un bonus pari al 25% del prezzo del biglietto che potrà essere utilizzato entro 12 mesi per l’acquisto di un nuovo biglietto;

2. Ritardo del treno oltre i 59 minuti, Trenitalia corrisponde al viaggiatore un’indennità pari al 25% del prezzo del biglietto per un ritardo fino a 119 minuti;

3. Ritardo di almeno 120 minuti, l’indennità per ritardo sale in quest’ultimo caso al 50% del prezzo del biglietto.

Nei casi 2 e 3, l’indennità potrà essere corrisposta:

  • con un bonus per acquistare entro un anno un nuovo biglietto;
  • in contanti per pagamenti effettuati in contanti;
  • attraverso riaccredito per i pagamenti effettuati con carta di credito.

Come richiedere il bonus o l’indennità?

L’indennità per ritardo può essere richiesta subito dopo le 24 ore decorse dal ritardo e fino ai dodici mesi successivi.

Ecco come:

  • presso qualsiasi biglietteria;
  • compilando il form sul sito di Trenitalia;
  •  solo per i biglietti acquistati on line, utilizzando la funzione “Richiedi Indennizzo” predisposta sul sito;
  • rivolgendosi all’agenzia di viaggio che ha emesso il biglietto.

Attenzione! Lindennità non è prevista se:

  • prima dell’acquisto del biglietto si era informati del ritardo;
  • i biglietti sono gratuiti o risultano di importo pari o inferiore a 4 euro a viaggiatore.

E in caso di biglietto misto e disservizi a bordo?

Bonus o indennizzo sono riconosciuti anche nel caso di “biglietto globale” o “biglietto globale misto”, cioè per quelle soluzioni di viaggio che prevedono l’utilizzo di più treni.

Inoltre, Trenitalia riconosce un bonus del 25% del prezzo del biglietto in caso di mancato funzionamento del condizionamento della vettura.

Fonte: Trenitalia

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