A Nuoro i “mondi animati” di Paul Klee

paul klee

La Mostra

Per la prima volta in Sardegna 50 opere di Paul Klee, uno degli artisti più complessi e originali del XX secolo.

La mostra Paul Klee. Mondi animati, visitabile fino al 14 febbraio al MAN, Museo d’Arte della Provincia di Nuoro, mira a raccontare qualcosa di nuovo sul maestro dell’astrattismo. Quel principio vitale insito nella materia delle cose e che solo lo sguardo di una “creatura superiore”, l’artista, può portare alla luce. Quel principio generativo, latente eppur presente in tutte le cose che popolano il cosmo, che l’artista svizzero ricerca e riproduce nelle sue opere.

Le Opere

Lo spirito animato, “unica legge che regola il tutto”, dalle cose grandi all’unità indivisibile della materia, si ritrova nei dipinti, negli acquerelli e nei disegni in esposizione. Provenienti da collezioni pubbliche e private, italiane e svizzere, le opere in mostra (prevalentemente realizzate tra il 1920 e il 1930) condensano nei soggetti rappresentati, siano essi uomini o bambini, paesaggi naturali o architettonici, esseri umani o animali, la legge della natura che Klee indaga e tenta di imitare.

Dalla scomposizione della realtà materiale delle cose l’artista tenta di risalire all’essenza, a ciò che va oltre la superficie e spiega l’esistenza stessa, dandole un senso, una ragione d’essere. Lo vediamo, ad esempio, in opere quali Wohin?, 1920 (in italiano “Dove?”), in cui il punto di domanda ben sintetizza l’incertezza del domani.
La tendenza a scomporre la realtà in una sorta di insiemi matematici che si sommano e sovrappongono è evidente in Feigenbaum (Fico) del1929: in quest’opera si nota anche la commistione fra figure antropomorfe (specie di ominidi) e forme della natura (foglie dell’albero che contengono le sagome). Elemento che ricorre anche in Figurale Blätter, 1938 (Foglie Figurate): qui figure simili a dei feti sono incubate nelle foglie.

L’elemento organico, vitale, racchiuso in una qualche forma si ritrova in Americanisch-Japanisch (Americano-Giapponese) del 1918, in cui i profili di grattacieli e case affiancano la sagoma di un occhio. In questo caso il paesaggio rappresentato non è un paesaggio naturale, ma di architettura urbana.

Il bisogno di risalire al senso più profondo delle cose e della vita emerge in un altro dei mondi animati di Klee: quello degli animali. Come in una favola di Esopo, gli animali sono personificati ed, elevati al rango di esseri umani, si fanno portavoce di vizi e virtù. È il caso del disegno Tierfreundschaft (Amicizia tra animali), 1923, in cui un cane e un gatto passeggiano tranquillamente per simboleggiare la possibile nascita di una relazione d’amicizia anche tra soggetti per definizione agli antipodi.

Un ultimo salto per terminare la rassegna è quello nel mondo animato dell’infanzia, attraverso quelle opere che, in modo più o meno implicito, imitano l’universo dei bambini e in cui è più facile risalire al principio generativo della vita e delle cose. È il caso di Hier der bestllte Wagen! (Ecco la carretta richiesta), 1935, di Getrübtes (Turbato), 1934, e Gebärde eines Antlitzes (Espressioni di un volto), 1939, in cui le figure umane sono rappresentate in maniera stilizzata, come le disegnerebbe un bambino appunto.

Info e Prenotazioni

MAN, Museo D’Arte Provincia di Nuoro
Via Sebastiano Satta, 27 – Nuoro
Tel.: 0784 252110
sito web: www.museoman.it
email: info@museoman.it

Orari

Tutti i giorni (festività incluse) dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 19:00

! Chiuso il lunedì

Biglietti

Intero: 3 euro
Ridotto: 2 euro

! Prima domenica del mese gratis

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