Groenlandia, terra dei ghiacciai e non solo

“È come un grande paesaggio aperto. Gli orizzonti. Ci si avvicina a essi e loro continuano a spostarsi. È la Groenlandia, ciò di cui non posso fare a meno! È per questo che non voglio essere rinchiusa”. (Peter Høeg)

Se avete in programma di fare un viaggio memorabile, immerso nella natura e nel freddo polare, potreste pensare alla Groenlandia come prossima meta.

Con i suoi 2.166.086 chilometri quadrati di superficie, è’ l’isola più grande del pianeta. In Groenlandia è possibile ammirare una delle aurore boreali più belle del mondo, è una terra che consente di vivere magnifiche avventure naturali.

Premessa: qui non si scherza con il freddo. Le temperature oscillano tra i meno 18 e i meno 10 gradi. Conviene vestirsi “a cipolla”, così da evitare il sudore quando fa più caldo. Nella vostra valigia non dovrebbero mancare una calzamaglia, delle calze termiche, calzature impermeabili e anti-vento, un pile, una giacca a vento, un giro collo o passamontagna e –ovviamente- cappello e guanti.

Dall’Italia è possibile raggiungere l’isola provenendo dalla Danimarca, sia da Copenaghen che da Reykjavik. Con la compagnia Air Greenland potreste acquistare un volo a partire da 665 euro.

Una volta arrivati, una tappa imperdibile è L’Inland Ice Cap, l’immenso altopiano ghiacciato groenlandese. Si estende pressoché su tutto il territorio dell’isola, una vera e propria distesa di ghiaccio tanto sbalorditiva quanto irreale.

Sisimiut e Nuuk sono tra le città più visitate del paese. Sisimiut è la seconda cittadina più grande dell’isola, sopra al Circolo Polare Artico, nel comune di Queqqada. Nuuk –la capitale- conta 5400 abitanti ed è il centro principale della Groenlandia nonché la capitale più a Nord del pianeta.

Ilusissat è una città piuttosto viva, abitata da 4.500 persone. E’ proprio da lì che partono molte escursioni. Tra le destinazioni più gettonate il fiordo Kangia, uno dei luoghi più affascinanti del mondo. E’ considerato un patrimonio dell’Unesco. Si tratta di un ecosistema molto fragile, dove è possibile ammirare gli iceberg galleggianti provenienti dal “ghiaccio del sud”, il Sermeq Kujalleq. Quello contro cui si scontrava il Titanic proveniva esattamente da lì.

Il freddo –si sa- porta anche parecchia fame. Un ristorante che merita una visita è il Roklubben, dove potrete mangiare le bistecche di bue muschiato, una pietanza tipica del luogo.

Se poi cercate un soggiorno innovativo e sorprendente, provate l’Hotel Arctic, l’abergo a 4 stelle più a nord del mondo. A 200 km dalla città di Ilulissat, la struttura consiste in camere-igloo affacciate sulla baia di Disko.

Info: VisitGroenlandia

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